Gradualmente in Egitto sta riprendendo il turismo in entrata, soprattutto verso il Sinai meridionale e il Mar Rosso. Sharm el-Sheikh e Hurghada, nel luglio scorso, hanno accolto 147 voli provenienti da Ucraina, Bielorussia, Svizzera, Ungheria e Serbia per un totale di 26 mila turisti. Il ministero del Turismo del Cairo si è detto moderatamente soddisfatto per l’andamento della stagione, nonostante il Covid-19 e le limitazioni imposte (per entrare nel Paese serve aver effettuato a ridosso della partenza un tampone).
Nonostante la timida ripresa, sono lontani i fasti di un tempo, specie sulle spiagge del Mar Rosso. Nel 2019 l’Egitto aveva ospitato complessivamente 13 milioni e 600 mila visitatori.