Si trova letteralmente all’ombra delle mura della città vecchia di Gerusalemme. La storica Biblioteca della Custodia di Terra Santa è uno dei suoi tesori nascosti. Si tratta in effetti della più antica biblioteca del Paese. Con molta probabilità, già nel primo periodo in cui i francescani si stabilirono in Terra Santa, è possibile ipotizzare l’esistenza di un primitivo nucleo di libri e documenti.
Attorno al 1335 venne fondato a Gerusalemme il convento del Monte Sion, prima sede ufficiale dei francescani nella Città Santa. Ad attestare la presenza di una prima biblioteca, due note di dono, rinvenute su due testi oggi conservati nella biblioteca generale della Custodia di Terra Santa, del teologo Johann Hennigk de Haynis, recanti la data 1521.
Cacciati a forza dal Sion nel 1551, i frati si spostarono prima in un edificio adiacente e poi in quella che diverrà la loro sede definiva a Gerusalemme: il nuovo convento di San Salvatore (allora chiamato della Colonna).
La biblioteca, qui trasferita probabilmente a cavallo tra gli anni 1560-61, non si è più mossa. Durante il custodiato di padre Pierbattista Pizzaballa (2004-2016) sono iniziati i lavori di sistemazione dei locali che ospitano attualmente la nuova sede della biblioteca.
(Questo testo introduce il Dossier nelle 16 pagine centrali del bimestrale Terrasanta)
Terrasanta 3/2020
Il sommario dei temi toccati nel numero di maggio-giugno 2020 di Terrasanta su carta. Con un dossier dedicato alla Biblioteca della Custodia di Terra Santa e al suo patrimonio di volumi e documenti antichi, da valorizzare anche in formato elettronico. Buona lettura!
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