Lo scorso 8 ottobre a Gerusalemme firmato un accordo quadro con il Centro conservazione e restauro dei beni culturali La Venaria Reale, di Torino, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'antichità dell’Università La Sapienza di Roma. Le due istituzioni italiane studieranno il sottosuolo della basilica del Santo Sepolcro per preparare il progetto esecutivo degli interventi di restauro necessari.
La firma dell’8 ottobre è frutto dell’accordo firmato tra le tre maggiori comunità cristiane custodi del Luogo Sacro e responsabili dello Status quo (greco-ortodossi, francescani e armeni) il 27 maggio scorso per avviare una nuova fase di grandi lavori di manutenzione straordinaria.