Maryam si candida per un seggio nel consiglio comunale della propria città, per riuscire a far asfaltare la strada dissestata che conduce all’ospedale in cui lavora e che la direzione della clinica non considera una questione urgente. Maryam, però, vive in Arabia Saudita, dove le donne sono obbligate ad avere un tutor anche per prendere un aereo e non possono tenere discorsi pubblici di fronte a un pubblico di uomini. Del resto, è anche un Paese nel quale un uomo può rifiutarsi di essere visitato e curato da una dottoressa. La sfida di Maryam, dunque, sarà tutta in salita…
Dopo il grande successo ottenuto grazie al film La bicicletta verde, la regista Haifa Al-Mansour fa ritorno alla Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia con The Perfect Candidate, questa volta in concorso per il Leone doro.
La decisione di Maryam suscita perplessità prima di tutto in famiglia, in particolare tra le sorelle, preoccupate che le voci su Maryam provochino ulteriore disonore alla famiglia – dopo quello già causato dalla madre, cantante ai matrimoni – compromettendo il lavoro di una di loro, che di quei matrimoni cura l’organizzazione.
La scelta di Maryam scatena l’ironia di un presentatore televisivo – a cui interessa ben poco approfondire gli argomenti che la candidata vorrebbe affrontare –, ma anche l’aperta ostilità dei concittadini, che non perdono occasione per ricordarle da quale famiglia provenga. Maryam si scontra inoltre con l’indifferenza della maggior parte delle donne a cui si rivolge, che di politica non han mai neanche sentito parlare.
«Voglio mostrare una visione ottimista del ruolo che le donne saudite possono ricoprire nella società, unitamente al contributo che possono dare nell’atto di forgiare il proprio destino – spiega la regista e sceneggiatrice –. Voglio incoraggiare le donne saudite a cogliere un’opportunità e a liberarsi del sistema che ci ha deliberatamente ostacolato così a lungo. Il cambiamento deve necessariamente essere sostenuto e guidato dalle persone che hanno particolarmente bisogno di miglioramenti e di maggiore mobilità nella vita quotidiana, guidando gli sforzi necessari a promuovere il processo di sviluppo e di modernizzazione del Paese».
The Perfect Candidate
regia: Haifaa Al-Mansour
sceneggiatura: Haifaa Al Mansour, Brad Niemann
interpreti: Mila Alzahrani, Dhay, Nourah Al Awad, Khalid Abdulrhim
lingua: arabo
produzione: Razor Film Produktion (Gerhard Meixner, Roman Paul) – Germania, Haifaa Al Mansour’s Establishment for Audiovisual Media (Haifaa Al Mansour) – Arabia Saudita
durata: 101 minuti