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Dall’Italia un nuovo campo di calcio per Betlemme

Nello Del Gatto
3 giugno 2019
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Dall’Italia un nuovo campo di calcio per Betlemme
È subito partita nel campetto di Betlemme dedicato a Davide Astori.

Inaugurato il 31 maggio e dedicato a Davide Astori, calciatore prematuramente scomparso nel 2018, il campetto di erba sintetica è stato donato dal Cagliari e dalla Fiorentina, coinvolte dall'ong Assist for Peace.


È stato inaugurato il 31 maggio scorso a Betlemme, un campo di calcio intitolato a Davide Astori, il calciatore della Fiorentina morto improvvisamente il 4 marzo 2018 in un albergo di Udine alla vigilia di una partita di campionato. Progettato da Ziad Alsayeh, architetto della municipalità di Betlemme e sostenuto dal Cagliari Calcio e dalla Fiorentina, le due squadre dove il campione ha giocato di più, in collaborazione con l’organizzazione non governativa Assist for Peace, il campo sarà aperto a tutti i bambini, di ogni religione e nazionalità, e fornirà alla popolazione locale un luogo di incontro in un’area densamente popolata dove il 54 per cento degli abitanti ha meno di 29 anni e dove non ci sono altre strutture del genere disponibili.

Il campo è stato allestito in un luogo donato dalla municipalità di Betlemme ed è stato realizzato con tutti gli attributi: dagli spogliatoi alle luci, dal campo in erba sintetica agli spalti. Una grande scritta sul muro ricorda il calciatore italiano prematuramente scomparso.

Un ricordo commosso

All’inaugurazione hanno partecipato le delegazioni delle due squadre: con il presidente Cagliari Tommaso Giuliani e il vicepresidente della Fiorentina Gino Salica, i dirigenti Andrea Cossu e Giancarlo Antognoni, campione del mondo 1982. Insieme a loro anche diversi calciatori compagni di Astori: Nicolò Barella, Federico Chiesa, Vitor Hugo, Fabio Pisacane e Tòfol Montiel. Presenti anche diverse autorità locali tra cui il governatore di Betlemme, Kamel Hmeid, il sindaco Anton Salman e Fabio Sokolowicz, console generale d’Italia a Gerusalemme, accompagnati da fra Ibrahim Faltas, della Custodia di Terra Santa. Le due società calcistiche hanno ricevuto in dono una targa commemorativa mentre hanno donato la maglia numero 13 del campione prematuramente scomparso. Alla cerimonia erano presenti anche i genitori di Astori, Renato e Anna, e i fratelli Marco e Bruno. L’inaugurazione è stata caratterizzata da grande commozione sia tra i familiari che tra i colleghi.

Dopo il taglio del nastro e la cerimonia ufficiale tanti bambini sono scesi in campo e hanno cominciato a giocare con i campioni.

Già nel 2016, sempre grazie ad Assist for Peace ed in collaborazione con vari campioni dello sport, venne realizzato un campo di calcio, a Gerusalemme, nel cuore del quartiere armeno della città santa. Ancora oggi il campo è un punto di riferimento per tanti bambini della città vecchia. Prima di raggiungere Betlemme, la delegazione sportiva italiana ha fatto sosta proprio lì, dove i calciatori di Cagliari e Fiorentina hanno giocato nel primo campo realizzato per i bambini della zona.

Clicca qui per un servizio video del  Christian Media Center di Gerusalemme

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