Al di sotto dell’abside della cappella armena di Sant’Elena, nella basilica del Santo Sepolcro, si apre la cosiddetta cappella di San Vartan, poco nota perché non accessibile, se non su richiesta. Qui è stato rinvenuto quello che può essere definito come uno dei più antichi ex-voto: il dipinto di una nave. Il ritrovamento è opera di un gruppo d’archeologi che nel 1978 intrapresero lo scavo nell’area adiacente alla cappella dell’Invenzione della Croce.
Il dipinto rappresenta una nave da carico romana del primo secolo. La scritta latina Domine ivimus (Signore, siamo giunti) è un’allusione al Salmo 122,1, la testimonianza dei pellegrini cristiani giunti incolumi al Santo Sepolcro dopo un viaggio periglioso.