Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Da Francesco e Mohammed VI appello su Gerusalemme

Terrasanta
31 marzo 2019
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile
Da Francesco e Mohammed VI appello su Gerusalemme
A Rabat papa Francesco firma l'appello per Gerusalemme con re Mohammed VI del Marocco.

Vanno garantiti il carattere specifico multi-religioso, la dimensione spirituale e la peculiare identità culturale della Città Santa, chiedono il Papa e il Re del Marocco. Sullo sfondo il piano Trump per il Medio Oriente.


(c.l.) – «Devono essere conservati e promossi il carattere specifico multi-religioso, la dimensione spirituale e la peculiare identità culturale di Gerusalemme / Al Qods Acharif». Lo scrivono papa Francesco e il re del Marocco Mohammed VI in un appello congiunto firmato sabato 30 marzo a Rabat, durante la prima giornata del viaggio papale nel Paese nordafricano.

«Noi riteniamo importante preservare la Città Santa di Gerusalemme / Al Qods Acharif come patrimonio comune dell’umanità e soprattutto per i fedeli delle tre religioni monoteiste, come luogo di incontro e simbolo di coesistenza pacifica, in cui si coltivano il rispetto reciproco e il dialogo», osservano i due firmatari, i quali auspicano «che nella Città Santa siano garantiti la piena libertà di accesso ai fedeli delle tre religioni monoteiste e il diritto di ciascuna di esercitarvi il proprio culto, così che a Gerusalemme / Al Qods Acharif si elevi, da parte dei loro fedeli, la preghiera a Dio, Creatore di tutti, per un futuro di pace e di fraternità sulla terra».

L’appello comune è stato sottoscritto al termine dell’incontro privato tra Francesco e il sovrano. Quest’ultimo presiede il Comitato Al-Quds (come gli arabi chiamano Gerusalemme), creato dall’Organizzazione per la cooperazione islamica, per operare alla preservazione del patrimonio religioso, culturale e urbanistico della Città Santa.

Giordani e palestinesi cercano appoggi

Solo due giorni prima di vedere il Papa, re Mohammed VI aveva incontrato re Abdallah II di Giordania, che è riconosciuto (anche dall’Autorità Palestinese e da Israele – ndr) come custode dei luoghi santi musulmani e cristiani nel cuore di Gerusalemme. I due sovrani avevano emesso un comunicato congiunto nel quale reiterano il loro «totale appoggio al popolo palestinese, per il reintegro dei suoi diritti legittimi e la creazione del suo Stato palestinese indipendente, entro le frontiere del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale». Entrambi riaffermano pure «il loro rifiuto di tutte le misure unilaterali prese da Israele, in quanto forza occupante, per mutare lo status quo giuridico e storico e la situazione democratica» della Città Santa.

Taluni osservatori hanno visto nell’incontro tra i due monarchi la ricerca da parte del re di Giordania di una sponda nel re del Marocco, nella sua veste di presidente del Comitato Al-Quds, per riaffermare la propria autorità morale su Gerusalemme contro ogni tentativo di modifica che potrebbe essere introdotto dall’«accordo del secolo», ossia il piano di pace sul Medio Oriente al quale sta lavorando l’amministrazione Trump per porre fine al conflitto israelo-palestinese, piano che potrebbe minare la tutela giordana sulla Città Santa.

La costante attenzione del Vaticano

La Santa Sede è particolarmente vigile sulla questione dello statuto di Gerusalemme e sui progetti americani. E non è certamente un caso che l’appello comune del Papa e di Mohammad VI giunga in questo momento. Gerusalemme è al cuore di tensioni diplomatiche accresciute dopo la decisione unilaterale di Donald Trump del 6 dicembre 2017 di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di trasferirvi da Tel Aviv l’ambasciata statunitense il 14 maggio 2018. La quasi totalità dei governi continua a ritenere che lo statuto di Gerusalemme debba essere definito con negoziati di pace tra israeliani e palestinesi. In tal senso il testo firmato sabato scorso a Rabat è indirizzato, in modo appena velato, anzitutto a Israele e Stati Uniti.

La Santa Sede aveva prontamente reagito al cambio di linea della Casa Bianca nell’autunno di due anni fa. In un comunicato del 10 dicembre 2017, aveva ribadito «la sua ben nota posizione circa il singolare carattere della Città Santa e l’imprescindibilità del rispetto dello status quo, in conformità con le deliberazioni della comunità internazionale e le ripetute richieste delle gerarchie delle Chiese e delle comunità cristiane di Terra Santa».

Papa Francesco ripetutamente chiesto la ripresa del dialogo tra i governanti israeliani e palestinesi in vista di una soluzione basata sull’esistenza di due Stati, indipendenti e sovrani. L’ultima volta il 7 gennaio 2019, nel discorso ai diplomatici accreditati in Vaticano in occasione del consueto scambio d’auguri di inizio anno.

Fraternità… in musica
Musica
14 giugno 2023  Christian Media Center

Fraternità… in musica

Le dita di Mohamed volano sulla tastiera. Alle sue spalle un panorama mozzafiato di Gerusalemme. A rendere speciale il concerto di Mohammed Al Sheikh, 21 anni, palestinese, è il fatto di suonare a distanza anche per Roma.

Alla Torre di Davide nuova vita per il museo su Gerusalemme
Mostre e Musei
14 giugno 2023  Christian Media Center

Alla Torre di Davide nuova vita per il museo su Gerusalemme

Inaugurata il primo giugno la nuova veste del museo dedicato alla storia di Gerusalemme, presso la Torre di Davide, alla Porta di Jaffa. Anni di lavori hanno permesso di offrire al pubblico un nuovo allestimento.

Il rabbino capo di Gerusalemme censura gli oltraggi ai cristiani
Religioni
7 giugno 2023  Terrasanta.net

Il rabbino capo di Gerusalemme censura gli oltraggi ai cristiani

Insultare i religiosi cristiani che camminano per le vie di Gerusalemme è da irresponsabili ed è contrario alla Torah, scrive rav Shlomo Moshe Amar. Basterà questo nuovo intervento a porre freno a un fenomeno che va avanti da anni? Se ne parlerà in un convegno il 16 giugno.

Gerusalemme oggi, un profilo demografico
Società
18 maggio 2023  Giuseppe Caffulli

Gerusalemme oggi, un profilo demografico

In occasione del Giorno di Gerusalemme, festeggiato oggi dagli ebrei israeliani, l'Ufficio centrale di statistica di Israele ha pubblicato, come ogni anno, una serie di dati sulla demografia della città. Ecco cosa dicono.

Beni ecclesiastici, c’è maretta tra gli armeni di Gerusalemme
Attualità
15 maggio 2023  Cécile Lemoine

Beni ecclesiastici, c’è maretta tra gli armeni di Gerusalemme

S'alzano voci nella comunità armena di Gerusalemme che chiedono le dimissioni del patriarca, coinvolto nella firma di un contratto, considerato illegittimo, che autorizza l'affitto di proprietà immobiliari per 99 anni a un imprenditore ebreo australiano.

Il Santo Sepolcro tra fede e archeologia, un incontro a Firenze
Attualità
3 maggio 2023  Giuseppe Caffulli

Il Santo Sepolcro tra fede e archeologia, un incontro a Firenze

Sabato 29 aprile 2023, a Firenze, presso il Museo Marino Marini un pubblico attento ha ascoltato due docenti universitarie italiane coinvolte nelle ricerche nella basilica del Santo Sepolcro e padre Francesco Patton, custode di Terra Santa.

Firenze e Gerusalemme, convergenze e peculiarità
Chiesa
2 maggio 2023  Giampiero Sandionigi

Firenze e Gerusalemme, convergenze e peculiarità

Il 26 aprile scorso, a Palazzo Vecchio, il cardinale Giuseppe Betori e il patriarca Pierbattista Pizzaballa hanno prestato occhi e cuori a un pubblico attento per guardare a due città dal fascino ineludibile.

Firenze e Gerusalemme, per una visione di pace
Mostre e Musei
17 aprile 2023  Terrasanta.net

Firenze e Gerusalemme, per una visione di pace

Nei prossimi giorni i cittadini e i visitatori di Firenze sono invitati a «sintonizzarsi» con Gerusalemme, attraverso una video-installazione allestita a Palazzo Vecchio e una serie di eventi collaterali rivolti a giovani e adulti.

Pasqua 2023, i cristiani in Israele chiedono rispetto
Attualità
6 aprile 2023  Cécile Lemoine

Pasqua 2023, i cristiani in Israele chiedono rispetto

A Gerusalemme sono iniziati i riti della Settimana Santa cattolica. Intanto i capi delle Chiese tornano a chiedere che i cristiani possano esprimere liberamente e in sicurezza la loro fede.

Festosa e partecipata la processione delle Palme a Gerusalemme
Chiesa
3 aprile 2023  Christian Media Center

Festosa e partecipata la processione delle Palme a Gerusalemme

Migliaia di cristiani locali e pellegrini si sono riuniti gioiosamente la Domenica delle Palme a Gerusalemme. Tutti insieme hanno cantato: «Osanna nell'alto dei cieli, benedetto colui che viene nel nome del Signore, Osanna nell'alto dei cieli».

Carlo III sarà unto re con olio della Terra Santa
Attualità
6 marzo 2023  Terrasanta.net

Carlo III sarà unto re con olio della Terra Santa

Il 6 maggio prossimo a Londra, durante la solenne cerimonia di incoronazione, re Carlo III riceverà l'unzione con l'olio crismale consacrato il 3 marzo nella basilica del Santo Sepolcro. Le olive spremute per produrlo sono state raccolte sul Monte degli Ulivi.

In un convento di Gerusalemme oltraggiata una statua di Gesù
Attualità
2 febbraio 2023  Terrasanta.net

In un convento di Gerusalemme oltraggiata una statua di Gesù

Questa mattina, 2 febbraio 2023, un estremista ebreo ha abbattuto e danneggiato una statua di Cristo nella chiesa del convento francescano della Flagellazione, nella Gerusalemme vecchia. Un nuovo atto di intolleranza anti-cristiana.

Turchia – nuova edizione
Paolo Bizzeti, Sabino Chialà

Turchia – nuova edizione

Chiese e monasteri di tradizione siriaca
Breve storia di Israele
Vincenzo Lopasso

Breve storia di Israele

Da Abramo alle origini della diaspora