Nel 2019 ricorrono 800 anni dal celebre episodio di dialogo avvenuto sul campo di battaglia, a Damietta in Egitto, tra san Francesco d’Assisi e il sultano Malik al-Kamil. Un evento d’epoca crociata che nei secoli seguenti è stato interpretato da prospettive spesso confliggenti. Lo spagnolo Manuel Corullón, frate minore che da 25 anni vive in Marocco e coltiva il dialogo con i musulmani, in questo libretto tascabile di agevole e rapida lettura, offre una lettura di quell’incontro oggi largamente condivisa nel suo Ordine.
Soffermandosi su quella che fu l’esperienza di Francesco e sugli echi che essa produsse nei successivi scritti e ammaestramenti del Fondatore, fra Corullón scrive: «Francesco non condivide il progetto della società e della Chiesa del suo tempo, che consisteva nell’andare incontro ai musulmani con la forza delle armi: sceglie piuttosto di andare loro incontro e di vivere tra di loro con la sola forza del vangelo. Rifiuta la confusione tra annuncio e conquista: gli interessa, insieme ai suoi frati, tener vivo l’unico possibile significato della missione secondo il vangelo, caratterizzata dalla testimonianza pacifica seguita dall’annuncio. Francesco separa chiaramente la missione evangelica dalle violenze della crociata; la sua visione evangelica si basa sul proposito di sottomettersi ad ogni creatura, persino ai nemici, anche ai musulmani, e di vivere in pace tra di loro». (g.s.)
Manuel Corullón, ofm
L’incontro tra Francesco d’Assisi e il Sultano
Edizioni Biblioteca Francescana, Milano 2018
pp. 96 – 9,00 euro
Ti interessa questo libro? Acquistalo qui