(g.s.) – Non si spengono a Gerusalemme, ma anzi di tanto in tanto avvampano con particolare intensità, le manifestazioni di ebrei ultraortodossi che contestano l’applicazione della coscrizione obbligatoria anche ai loro giovani. Costoro finora hanno usufruito di ampie esenzioni dall’obbligo di prestare il servizio militare, per via del fatto che si dedicano a tempo pieno allo studio della Bibbia e a tener viva l’identità religiosa giudaica. Molti giovani haredim preferiscono farsi arrestare piuttosto che accettare l’arruolamento nelle Forze di difesa israeliane.
Agli arresti, gli altri membri delle comunità ultraortosse rispondono con vivaci manifestazioni di piazza e blocchi stradali, come è avvenuto la scorsa domenica 26 novembre a Gerusalemme. In questi casi la polizia interviene in forze e in assetto antisommossa, con l’impiego di idranti. I contestatori la fronteggiano urlando improperi e insulti e dando dei nazisti agli agenti.