Saranno ventiquattro i cortometraggi protagonisti della prima edizione del Nazra Palestine Short Film Festival, la prima manifestazione cinematografica internazionale completamente dedicata alla Palestina in programma in cinque città italiane dal 27 settembre al 21 ottobre.
Genere e argomenti
I corti saranno suddivisi, a seconda del genere, nelle categorie Documentari e Fiction – con un doppio concorso per quelli palestinesi e per quelli internazionali – e Cortometraggi di animazione, Cortometraggi sperimentali e Cortometraggi di videoarte, per i quali non ci sarà alcuna divisione che faccia riferimento alla nazionalità.
Molto differenti fra loro le storie che i registi hanno deciso di raccontare: dalle bombe sganciate sulla Striscia di Gaza alla musica hip hop a Gerusalemme, dai battibecchi popolari ai silenzi religiosi, dalle memorie degli anziani alle speranze dei bambini.
La maggior parte di questi corti è inedita nel nostro Paese, e tutti offriranno allo spettatore un’opportunità per conoscere ed esplorare la Palestina attraverso i linguaggi del cinema più diversi.
Tappe
Il Nazra Palestine Short Film Festival prenderà il via da Venezia (dove è stato presentato in occasione della settantaquattresima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica), da mercoledì 27 a venerdì 29 settembre.
Dopo avere fatto tappa a Firenze (sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre), giungerà nella capitale (da venerdì 6 a domenica 8 ottobre) e a Bologna (da martedì 10 a domenica 15 ottobre). La manifestazione si concluderà a Napoli (da giovedì 19 a sabato 21 ottobre).
Giuria
Sarà composta da otto professionisti del cinema italiani e palestinesi la giuria del festival e assegnerà cinque premi ad altrettanti film nelle diverse sezioni.
Ne fanno parte l’attore e regista Mohammad Bakri, protagonista del film Private di Saverio Costanzo, e i registi Sahera Dirbas, Naim Mahmoud Al Khatib e Jamal Abu Al Qumsan in rappresentanza della Palestina; la giornalista ed ex presidente dell’Agenzia Italia-Cinema Luciana Castellina, la regista e produttrice Monica Maurer, il regista e documentarista Andrea Adriatico e il promotore di manifestazioni cinematografiche Massimo Vattani per l’Italia.
Festival di partecipazione
«Il festival nasce con la volontà di sostenere e far conoscere la produzione cinematografica palestinese, con le sue eccellenze artistiche, in Italia», spiegano le associazioni AssoPacePalestina e Restiamo umani con Vik, fra i promotori della manifestazione. «Darà anche spazio allo sguardo di registi internazionali – italiani in particolare, ma anche da altri paesi arabi, da Israele, da Europa e Stati Uniti – che hanno saputo raccontare in maniera inedita la condizione attuale della Palestina».
E grazie alle giurie popolari e di studenti, che in alcune città si affiancheranno a quella nazionale e assegneranno altrettanti premi, «Nazra si propone come un vero e proprio festival di partecipazione che ha l’obiettivo di sostenere il valore del cortometraggio per riflettere su tematiche come la libertà, la giustizia, i diritti umani, la conoscenza, la pace, la multiculturalità», aggiungono gli organizzatori, «stimolando il dialogo, promuovendo la riflessione e – per quel che riguarda gli autori palestinesi – incoraggiare l’uso del cinema come mezzo di comunicazione ed espressione, in particolare dei giovani».
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