La croce in madreperla delle clarisse di Orvieto
Le clarisse del monastero del Buon Gesù ad Orvieto promuovono un incontro pubblico su:
La croce di Terra Santa
in legno di ulivo e madreperla (1795)
Un convegno in occasione del restauro
Sabato 27 maggio alle 18.00
Monastero del Buon Gesù
via Ghibellina, 4
Orvieto (Terni)
Il programma prevede il saluto di suor Chiara Amata Ruggiero, abbadessa del monastero del Buon Gesù.
Seguono queste relazioni:
• La croce di Terra Santa commissionata a Betlemme da fra Riccardo Mannaioli
di fra G. Claudio Bottini ofm, decano emerito dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme
• Suor Anna Beatrice Mannaioli e il Monastero del Buon Gesù alla fine del XVIII secolo
di suor Clara Maria Fusciello, archivista del monastero Buon Gesù
• Il restauro della Croce di Terra Santa
della prof.ssa Caterina Ascione, azienda famigliare Ascione di Torre del Greco
• Gli Olivi del Getsemani a Gerusalemme “testimoni” della Passione di Gesù
di fra Nicola Tutolo, scultore del legno
Dettaglio della croce delle clarisse di Orvieto, realizzata in legno d’ulivo e madreperla nel 1795.
Un appuntamento aperto al pubblico, per presentare il restauro di una croce del 1795 proveniente dalla Terra Santa ed unica nel suo genere. È tra le pochissime testimonianze rimaste del lavoro in madreperla dei cristiani arabi di quel periodo. La croce, alta 125 centimetri, si trova abitualmente all’interno della clausura e quindi non esposta alla devozione dei fedeli.
Questo manufatto dell’artigianato palestinese fu regalato dal fratello frate minore Riccardo alla sorella suor Anna Beatrice Mannaioli, conversa nel monastero delle clarisse di Orvieto. Fondato nel 1559, il monastero ospita attualmente tredici monache. La croce in madreperla non ha mai lasciato la casa religiosa prima del restauro appena condotto a termine dall’azienda Giovanni Ascione & Figlio di Torre del Greco (Napoli).
—
Clicca qui per il programma dettagliato in formato PDF.