Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Masada, gli archeologi son tornati

Terrasanta.net
17 febbraio 2017
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile
Masada, gli archeologi son tornati
Il sito archeologico della roccaforte erodiana di Masada. (foto: Boris Diakovsky/Shutterstock.com)

(g.s.) – Dopo uno stop durato dieci anni gli archeologi israeliani, in questo mese di febbraio, hanno ripreso a scavare a Masada, forse la più celebre roccaforte erodiana, che sorge a picco sulla sponda occidentale del Mar Morto.

Si è messa al lavoro, per alcune settimane, una missione dell’Università di Tel Aviv sotto la responsabilità di Guy Stiebel, archeologo esperto del periodo romano. Gli studiosi reputano che ancora molti reperti possano essere riportati alla luce a Masada e nelle aree in cui gli assedianti romani del palazzo fortificato allestirono i loro campi. Reperti preservati a lungo dal clima secco della zona.

Masada è un luogo particolarmente caro all’Israele dei giorni nostri perché fu teatro della strenua resistenza degli ebrei contro le truppe di occupazione romane nel corso della Rivolta giudaica del primo secolo d.C.

Il sito è stato inserito nel Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2001.

Un solo Signore, una sola fede
Ulise Zarza

Un solo Signore, una sola fede

La Passione di Cristo nella Terra Santa alla luce di Nicea (325)
Il vangelo dei piedi
Antonio Mazzi

Il vangelo dei piedi

Beato l'uomo che ha sentieri nel cuore
I consigli del Grillo Parlante
Vincenzo Ippolito

I consigli del Grillo Parlante

Parole di luce per camminare verso la Pasqua