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La Milano multimediale non dimentica San Sepolcro

Terrasanta.net
24 febbraio 2017
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La Milano multimediale non dimentica San Sepolcro
Una veduta della cripta della chiesa di San Sepolcro, nel cuore di Milano.

Non poche città europee nel Medio Evo si dotarono di rimandi alla Gerusalemme cristiana. Milano fu tra queste ed oggi lo ricorda anche in un portale di contenuti video che tengono viva la memoria cittadina.


(g.s.) – Nel Medio Evo cristiano ed europeo Gerusalemme – luogo cruciale nell’esperienza terrena del Signore Gesù – era percepita come il centro del mondo, la città ideale a cui rivolgere lo sguardo per trarne ispirazione. Ogni importante municipalità europea puntava a sottolineare ed esprimere il proprio legame ideale con quel luogo di santità anche attraverso riferimenti urbanistici o monumentali. Sentimento che si fece tanto più intenso in epoca crociata.

L’esempio forse più celebre e riuscito in Italia è il complesso di Santo Stefano, con le sue sette chiese nel cuore di Bologna (la rivista Terrasanta ne ha parlato nel numero di marzo-aprile 2014, alle pagine 52-54).

Anche Milano, più in piccolo, volle realizzare un suo tributo ai Luoghi Santi e lo pose proprio al centro dell’antica città romana. Così la chiesa dedicata alla Santissima Trinità, fondata nel 1030 per volere di un privato (Benedetto Ronzone), venne più tardi restaurata e riconsacrata con il nome di San Sepolcro dall’arcivescovo Anselmo IV da Bovisio.

Secoli dopo – grazie alla devozione di san Carlo Borromeo e del cugino Federico, che gli successe come cardinale arcivescovo – la chiesa assunse la fisionomia di un «sacro monte urbano».

La chiesa, accanto alla quale sorge la Biblioteca Ambrosiana (a pochi passi da piazza Duomo),  è tra i gioielli meno noti alla grande platea dei turisti e dei milanesi. I quali dallo scorso anno possono visitare anche la cripta, riaperta al pubblico dopo mezzo secolo di chiusura.

Il modo migliore per colmare la lacuna è raggiungere la chiesa di San Sepolcro con le proprie gambe. Nell’attesa, MemoMi – un interessante portale di contenuti multimediali tutto dedicato al capoluogo lombardo – ci permette di fare una prima conoscenza del luogo sacro con un video di 8 minuti e mezzo, nel quale intervengono, in qualità di esperti, il prof. Luigi Carlo Schiavi, docente di Storia dell’arte medievale all’Università di Pavia, e mons. Marco Navoni, dottore dell’Ambrosiana.

Clicca qui per accedere al contenuto video nel portale MemoMi.

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