Dicembre 2016
Naser che illustra il cristianesimo a Gaza
Naser Jeldha è uno dei pochi cristiani della Striscia di Gaza e dipinge anche quadri a soggetto religioso. È il suo modo personalissimo per rendere la religiosità cristiana visibile anche fuori dalle chiese.
Chiede aiuto il missionario rapito in Yemen a marzo
In un video diffuso dai rapitori appare fragile don Tom Uzhunnalil, il salesiano rapito ad Aden, in Yemen, il 4 marzo 2016 da un commando che assalì un ospizio e uccise 14 persone tra cui 4 suore di Madre Teresa.
Ad Aleppo è un Natale di speranza
In queste ore ad Aleppo molti tirano un sospiro di sollievo. Ce lo racconta fra Ibrahim Alsabagh, francescano e parroco dei cattolici di rito latino. Molte campane suonano a festa, facendo eco ai minareti.
Video – Pizzaballa: «Nella speranza, si chiude un 2016 difficile»
La prima conferenza stampa natalizia dell'amministratore apostolico del patriarcato latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa.
Fra Patton: Dal Dono di Betlemme uno sprone alla condivisione
Da Gerusalemme, il messaggio natalizio del Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, è un invito a trarre di nuovo dalla scena di Betlemme una ragione di impegno quotidiano.
Al Cairo l’ira dei giovani copti contro il governo
Domenica 11 dicembre, la comunità copta è stata colpita da un nuovo terribile attentato alla sede centrale del patriarcato copto. L'attacco ha scatenato ancora una volta la rabbia di chi non si sente tutelato.
Tunisia, i frutti della rivoluzione
Sono centinaia i giovani attivisti tunisini ancora al lavoro in campo sociale da quel 17 dicembre del 2010 che accese la miccia delle "rivoluzioni arabe". La voglia di un Paese migliore non si spegne.
Artisti italiani in Terra Santa. Una mostra
Si inaugura questo pomeriggio, 17 dicembre, a Montevarchi (Arezzo) una mostra dal titolo «Arte sacra contemporanea. Bozzetti e documenti inediti di opere italiane nelle chiese di Terra Santa».
La svolta di Aleppo
La guerra in Siria - con la presa dei quartieri di Aleppo in mano ai ribelli - sta per finire oppure no? E tutte le forze regionali che per anni hanno soffiato sul fuoco di questo conflitto da domani che cosa faranno?