Terrasanta 4/2016
Eccovi il sommario dei temi toccati nel numero di luglio-agosto 2016 di Terrasanta su carta. Tutti i contenuti, dalla prima all’ultima pagina, ordinati per sezioni. Buona lettura!
PRIMO PIANO
Scuole cattoliche in Israele, la crisi è solo rinviata
SGUARDI
Israele – Etiopia – Siria
IN COPERTINA
Il Concilio dimezzato
Giuseppe Caffulli
ORIZZONTI
Il difficile cammino per «dire pace»
David M. Jaeger ofm
JUDAICA
Negare la storia non aiuta la pace
Elena L. Bartolini De Angeli
I GIORNI
Armenia, incontro con la Chiesa cattolica riemersa dai Gulag
Giuseppe Caffulli
Fra Pizzaballa nominato arcivescovo a Gerusalemme
Egitto, il governo di al-Sisi mette il bavaglio alla stampa
ROSE NEL DESERTO
Cisgiordania, una nuova agenzia contro la violenza sulle donne
Manuela Borraccino
PERSONAGGI
In difesa della natura
Carlo Giorgi
IN DIALOGO
Fratelli cristiani più uniti nei Luoghi Santi
padre Frans Bouwen
DOSSIER
Iran un anno dopo
Elisa Pinna
TACCUINO EGIZIANO
Quando i copti non porgono l’altra guancia
fra Mamdouh Chéhab Bassilios ofm
ITINERARI
Crea. Da Castrum a Sacro Monte
Manuela Borraccino
VISTA GALATA
La faticosa «svolta» dell’Ortodossia
padre Claudio Monge op
COLLOQUI
Fra Francesco Patton: «Il mio cuore è a Gerusalemme»
Giuseppe Caffulli
ATLANTE
Dove riposava Filippo
Giuseppe Caffulli
ARCHEOLOGIA
Antichi legami tra Georgia e Città Santa
fra Eugenio Alliata ofm
CULTURA
Ludovico da Casoria. Un santo francescano e la Terra Santa
Vincenzo Scippa
PROFILI BIBLICI
Esaù, una cattiva fama immeritata
Vincenzo Lopasso
BLOCK NOTES
ARRIVEDERCI
La prudenza nel «fare il bene»
Giuseppe Caffulli
Dove riposava Filippo
Nell'antica Hierapolis di Frigia, in Turchia, c'è un complesso monumentale che fa memoria del martirio dell'apostolo Filippo. Le scoperte di una missione archeologica italiana.
Mazin Qumziyeh. In difesa della natura
A Betlemme, in Cisgiordania, c'è un museo di scienze naturali voluto dal naturalista Mazin Qumziyeh. È uno spazio di libertà dove educare i più giovani al rispetto per l'ambiente.
Iran un anno dopo
La fine dell'embargo internazionale nei suoi confronti apre indiscutibilmente una nuova stagione per l’Iran. A un anno di distanza da quella decisione il clima nel Paese è molto cambiato.