Febbraio 2016
A due film israeliani il premio del pubblico della Berlinale 2016
Il cinema israeliano si congeda dalla 66.ma edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, che si è appena conclusa, con due prestigiosi riconoscimenti, ottenuti entrambi nella sezione Panorama.
Il prezzo del Ritorno
Amos Elon abbandonò in maniera definitiva Israele nel 2004 e fece promettere che la sua famiglia non vi avrebbe mai fatto ritorno. Ma dopo la sua morte, la figlia regista Danae decise di infrangere la promessa...
Aperitivo d’Autore: Islam e democrazia
Parole calibrate sull’Islam politico
Più che mai si avverte l’esigenza di parole pensate, scaturite da una conoscenza approfondita del mondo islamico e della sua storia e capaci di offrire un contributo serio alla comprensione. Parole così in questo libro.
Al Cairo un giornalista e una scrittrice in carcere per alcune critiche all’Islam
Da due anni e mezzo i Fratelli musulmani non governano più in Egitto. Ma i processi e le condanne per «blasfemia» - che prevedono pene di detenzione anche severe - non si sono interrotti. Nelle ultime settimane, anzi, sono stati condannati in modo esemplare due personaggi pubblici molto noti: il conduttore Islam Behery e la scrittrice Fatima Naoot.
Gerusalemme invecchia di 2 mila anni
Sulla stampa israeliana è rimbalzata nei giorni scorsi la notizia che gli archeologi a Gerusalemme hanno portato alla luce i muri di alcune abitazioni e reperti risalenti a 5 mila anni prima di Cristo. Avremmo a che fare, quindi, con il più antico insediamento umano fin qui scoperto nella zona di Gerusalemme. Città che avrebbe perciò almeno 7 mila anni di vita.
Una palestinese tra i finalisti del Premio internazionale al miglior insegnante
Hanan Al-Hroub, un'insegnante palestinese nata e cresciuta nel campo profughi di Dheisheh, alle porte di Betlemme, è tra i dieci finalisti che, a marzo, potrebbero vincere l'edizione 2016 del Premio internazionale per il migliore insegnante. La Fondazione Varkey, che promuove il Premio, ha riconosciuto il valore del suo impegno nel promuovere la non violenza attraverso la scuola.
Video – Il codice Rustici, un viaggio (immaginario) in Terra Santa
La testimonianza dell’arcivescovo siro-cattolico di Mosul in Terra Santa
L’arcivescovo siro-cattolico di Mosul, monsignor Youhanna Boutros Moshe, era in Terra Santa nei giorni scorsi per la celebrazione della Giornata mondiale del malato. Terrasanta.net ha raccolto la sua testimonianza: «Sono qui per raccontare e sensibilizzare. Il timore è che i fedeli della Chiesa siro-cattolica in Iraq possano scomparire del tutto».
Il card. Filoni: L’Iraq ha bisogno di un mutamento di cultura
«A dirla tutta, la problematica delle minoranze, non solo cristiane, in Iraq è una questione culturale, più che politica, più che costituzionale». Il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, lo dice con chiarezza a Terrasanta.net, a margine di un incontro all’Università Cattolica di Milano l'11 febbraio scorso.