Ottobre 2015
Padre Jihad, monaco di Mar Musa: «Restare in Siria, una prova per la fede»
«Ha un futuro la presenza cristiana in Siria? Se le cose rimangono così, prevedo che presto ci sarà una presenza simbolica di cristiani nel Paese. Un po’ come quella dei cristiani in Terra Santa, che sono oggi una percentuale irrisoria». Suonano amare le parole pronunciate sabato 24 ottobre a Roma da padre Jihad Youssef, monaco della comunità di Mar Musa.
Ci ha lasciato quest’oggi mons. Giuseppe Nazzaro, già vescovo latino ad Aleppo
È scomparso questa mattina ad Avellino il vescovo Giuseppe Nazzaro, vicario apostolico latino di Aleppo dal 2003 al 2013 e Custode di Terra Santa dal 1992 al 1998. Monsignor Nazzaro era nato il 22 dicembre 1937 a San Potito Ultra (Avellino). Ha speso le ultime energie della sua vita per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tragedia del popolo siriano.
Book City 2015: Un pomeriggio con Tagore
Convegno su Francescani e I Guerra mondiale
C’è più gusto con la pace
È una rondine che non fa primavera, ma in una cornice di violenze come quelle censite in questi giorni in Terra Santa, si sente il bisogno di cogliere anche i minimi gesti di distensione. Da qualche giorno alcuni abitanti di Harish, un nuovo centro urbano in Israele, distribuiscono ad arabi ed ebrei fette di torta in segno di pace. Ne riferisce il quotidiano Haaretz.
Da Ginevra solidarietà ecumenica per i popoli e le Chiese di Terra Santa
In una lettera indirizzata il 19 ottobre scorso alle Chiese membro del Consiglio ecumenico delle Chiese, il segretario generale Olav Fykse Tveit ha espresso la sua solidarietà alle Chiese e ai popoli di Terra Santa, nonché il rinnovato impegno del massimo organismo ecumenico per la giustizia e la pace tra Palestina e Israele.
Volontari nella terra della misericordia
Il 24 ottobre si ritrovano a Roma i volontari e i delegati delle associazioni che aiutano la Terra Santa. Una giornata di scambio e formazione per non dimenticare i cristiani del Medio Oriente, fratelli sempre più provati dalle persecuzioni o dalle tensioni quotidiane di una regione senza pace.
Cristiani sotto attacco in almeno 22 Paesi
In alcune zone del Medio Oriente i cristiani rischiano di sparire entro pochi anni. È accorato l’appello che emerge dal rapporto sui cristiani oppressi per la loro fede 2013-2015, dal titolo «Perseguitati e dimenticati?» (Persecuted and Forgotten?). Il rapporto è stato presentato nei giorni scorsi dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre.
Giovani palestinesi, tra esasperazione e bancarotta politica
Come le cronache di questi giorni ci hanno ampiamente raccontato, sono giovanissimi i protagonisti della nuova intifada. Non è la prima volta: anche nel 1987 erano principalmente i ragazzini a tirare le pietre. Sarebbe il caso di guardarla in faccia questa generazione di palestinesi, per provare a capire meglio le ragioni di quanto sta accadendo in queste settimane in Terra Santa...
Pro o contro una nuova intifada, voci palestinesi a confronto
Insorgere o no? Tra i palestinesi la gamma delle opinioni è sconfinata, ma forse è possibile individuare alcuni elementi in comune. A scendere nelle strade armati di sassi, e non solo, sono soprattutto i giovanissimi. Per altri non l'intifada non è un'opzione valida. Abbiamo provato a delineare alcune linee di tendenza.