Questa mattina nell’aula del Sinodo, in Vaticano, il Papa ha invitato i presenti a pregare per la riconciliazione e la pace in Medio Oriente e in Africa. Anche noi di Terrasanta.net accogliamo l’esortazione del Papa e vogliamo, insieme ai nostri lettori, pregare specialmente per le persone e i popoli che vivono in Terra Santa. Perché ciascuno metta i suoi passi sulla via della pace!
(g.s.) – Questa mattina nell’aula del Sinodo, in Vaticano, il Papa ha invitato i vescovi, religiosi e laici presenti a pregare per la riconciliazione e la pace in Medio Oriente e in Africa.
«Siamo dolorosamente colpiti e seguiamo con profonda preoccupazione quanto sta avvenendo in Siria, in Iraq, a Gerusalemme e in Cisgiordania, dove assistiamo ad una escalation della violenza che coinvolge civili innocenti e continua ad alimentare una crisi umanitaria di enormi proporzioni», ha detto Francesco.
«La guerra – ha continuato il Papa – porta distruzione e moltiplica le sofferenze delle popolazioni. Speranza e progresso vengono solo da scelte di pace. Uniamoci, dunque, in una intensa e fiduciosa preghiera al Signore, una preghiera che intende essere al tempo stesso espressione di vicinanza ai fratelli patriarchi e vescovi qui presenti, che provengono da quelle regioni, ai loro sacerdoti e fedeli, come pure a tutti coloro che la abitano».
Insieme alla preghiera, un invito all’azione: «Nello stesso tempo rivolgo, insieme al Sinodo, un accorato appello alla comunità internazionale, perché trovi il modo di aiutare efficacemente le parti interessate, ad allargare i propri orizzonti al di là degli interessi immediati e ad usare gli strumenti del diritto internazionale, della diplomazia, per risolvere i conflitti in corso».
«Desidero infine – ha concluso il Papa – che estendiamo la nostra preghiera anche a quelle zone del continente africano che stanno vivendo analoghe situazioni di conflitto. Per tutti interceda Maria, Regina della pace e amorosa Madre dei suoi figli».
In queste ore drammatiche, anche noi di Terrasanta.net accogliamo l’esortazione del Papa e vogliamo, insieme ai nostri lettori, pregare intensamente per le persone e i popoli che vivono in Terra Santa. Perché ciascuno, secondo le sue responsabilità, metta i propri passi sulla via della pace!