
In questo dossier vi presentiamo il tesoro di Gerusalemme custodito «in interno» nei musei. Un tesoro completamente diverso da quello che si trova «all’esterno»: le basiliche, i paesaggi biblici, le pietre amate dai pellegrini.
Vi proponiamo, in questo dossier, una Gerusalemme poco nota. È la città santa dei musei archeologici, dei luoghi della memoria, delle opere d’arte universali. Vi presentiamo, insomma, il tesoro di Gerusalemme custodito «in interno»; un tesoro completamente diverso da quello che si trova «all’esterno» – le basiliche, i paesaggi biblici, le pietre di centinaia o di migliaia di anni – conosciuto e amato dai pellegrini. Proprio a Gerusalemme si trovano i più importanti musei della Terra Santa. Se qui sono nati e si sono sviluppati i grandi monoteismi, qui si conservano anche i preziosi reperti della loro storia, in particolare di ebraismo e cristianesimo. Questi musei, se da una parte sono la testimonianza di un passato spesso dolorosissimo (basti pensare ai tanti progrom e alla Shoah, ricordata nello Yad Vashem), dall’altra sono il segno della ricchezza e delle contraddizioni del presente. Una chiave di lettura quanto mai interessante per comprendere ancora meglio le complessità della società israeliana d’oggi, con le sue luci e le sue ombre.
(Questo testo è l’introduzione al Dossier di 16 pagine pubblicato al centro di Terrasanta su carta)