Maggio 2015
La difficile integrazione degli ebrei etiopi nella società israeliana
Le proteste esplose a fine aprile a Gerusalemme e Tel Aviv, dopo la diffusione di un video che mostrava un’aggressione di poliziotti contro un militare israeliano di origine etiope, hanno riportato in primo piano un problema di razzismo nel Paese. Gli ebrei di colore sono da alcuni decenni una componente della società israeliana, tra mille difficoltà.
Gli zabbalin contro la casta: ministro silurato per dichiarazioni classiste
In Egitto il classismo è ancora una realtà diffusa, ma quel che è successo la settimana appena trascorsa testimonia che la rivoluzione del 2011 non ha lasciato tutto come prima. Dopo alcune dichiarazioni televisive il ministro della Giustizia è stato aspramente contestato e costretto a dimettersi. Un segnale forse piccolo, ma non privo di significato.
In Israele manifestazioni e tensione per il Giorno di Gerusalemme
Decine di feriti - anche tra i ranghi della polizia israeliana - e una giornata di forte tensione, in una città presidiata dalle unità antisommossa. È il bilancio del Giorno di Gerusalemme, celebrato ieri dagli israeliani, come accade ogni anno dal 1968, per celebrare la «riunificazione» della città, avvenuta nella guerra dei Sei giorni.
La Via Francigena
Una gioia che non si può tacere
A Emmaus i discepoli incontrano il Risorto, che cambia nel profondo la loro prospettiva di vita. Così dovrebbe capitare anche a noi, quando andiamo a messa...
Dio creò il mondo e lo affidò agli uomini
La Sindone in mostra
Una serie di pannelli sull'affascinante storia del telo sindonico, un'applicazione gratuita per i nuovi lettori digitali.
L’ecumenismo della solidarietà
Nel villaggio libanese di Deir Mimas, a sud di Beirut, la comunità locale ha accolto i fratelli iracheni in fuga da Qaraqosh.
«Non solo Palmira, ma tutto il patrimonio archeologico di Iraq e Siria è a rischio»
I terroristi dello Stato Islamico (Isis) sarebbero giunti ieri alle porte del sito archeologico di Palmira, in Siria, designato come Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Si teme che il prezioso tesoro di arte e storia ivi presente venga distrutto dalla follia fondamentalista. Abbiamo sentito in proposito la professoressa Maria Teresa Grassi, docente di archeologia dell’Università degli studi di Milano.