Aprile 2015
L’Egitto sogna una nuova capitale
Ci risiamo. Il sogno di Sadat rinasce grazie al nuovo governo del generale Abdel Fattah al Sisi. C'è infatti anche un'intera «nuova capitale» egiziana da cinque milioni di abitanti nei progetti del Cairo presentati alla Conferenza sullo sviluppo economico dell'Egitto che si è tenuta a metà marzo a Sharm El Sheikh. La nuova megalopoli avrà oltre un milione di abitazioni e sorgerà sulla via che dal Cairo va verso il Mar Rosso.
100 cose da sapere sulla Sindone
Video – A Gerusalemme tre giorni di dibattiti per studenti delle scuole cristiane
Il grido dei capi delle Chiese di Aleppo
Riceviamo e rilanciamo dalla Siria, un comunicato stampa del Consiglio dei capi delle comunità cristiane ad Aleppo, stilato ieri dopo giornate di aspri bombardamenti sulla città, avvenuti la scorsa settimana, proprio in prossimità della Pasqua ortodossa che si è celebrata il 12 aprile, seguendo il calendario delle Chiese d’Oriente.
«Ovunque spavento, terrore, distruzione», la testimonianza del parroco di Aleppo
«È stato un massacro, una catastrofe, un atto omicida: bombardare con missili così potenti edifici in cui ci sono bambini, famiglie, gente che sta dormendo!». Fra Ibrahim Sabbagh, parroco latino di Aleppo, in Siria, descrive il bombardamento avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso, come qualcosa di inaudito.
Video – Pasqua degli ortodossi: il Fuoco Santo e i pellegrini
Yarmouk in ginocchio
A Damasco, Yarmouk non trova pace: da quasi tre anni sotto assedio dall’interno e dall’esterno, schiacciato nel conflitto tra il governo del presidente Bashar al Assad e i gruppi di opposizione siriani entrati a dicembre 2012, oggi subisce le barbarie dello Stato Islamico (Isis). Ma cosa rappresenta il "campo profughi" di Yarmouk per i palestinesi?
Sondaggio d’opinione: tra i palestinesi prevale lo scetticismo
Dopo le elezioni israeliane del 17 marzo scorso la maggior parte dei palestinesi non si aspetta sviluppi positivi. Lo rilevano le interviste a campione realizzate il mese scorso dal Centro palestinese per la politica e i sondaggi. D'altronde resta radicato anche lo scetticismo verso i propri politici. E la resistenza nei confronti di Israele rimane un elemento unificante.