Nell’aprile di cento anni fa, esattamente il 24, inizia il metz yeghern, «la grande tragedia». In quel giorno a Costantinopoli furono uccisi o deportati numerosi intellettuali e uomini politici armeni. Già prima, sul finire dell’Ottocento, gli armeni erano stati vittime di massacri sanguinosissimi. La storia armena ha conosciuto a varie riprese una dolorosissima diaspora. Tra le mete privilegiate, Gerusalemme e la Terra Santa, dove molte migliaia di scampati al «grande male» hanno trovato una casa e una nuova possibilità di vita.
(Questo testo è l’Introduzione al Dossier di 16 pagine al centro del numero cartaceo della rivista Terrasanta)