Febbraio 2015
I giordani uniti contro lo Stato Islamico, con qualche distinguo
Ha scosso tutti i connazionali la terribile sorte del pilota dell’aeronautica giordana, il tenente Muath Kasasbeh, caduto il 24 dicembre scorso nelle mani dei banditi dello Stato Islamico, e in seguito bruciato vivo dai suoi carnefici. Anche i cristiani partecipano al lutto nazionale ed evocano un impegno comune. Eppure non mancano le voci fuori dal coro.
La guerra costa e lo Stato Islamico la finanzia così
I recenti casi di rapimenti a scopo di estorsione compiuti da organizzazioni terroriste in Medio Oriente ripropongono il tema di come facciano tali gruppi a finanziarsi e dunque portare avanti la propria opera. Armi, munizioni, cibo, mezzi sono tutte cose che costano. Ecco i principali canali di finanziamento dello Stato Islamico e l'importanza di stroncarli.
I patriarchi d’Oriente: «L’aggressione contro i cristiani ha preso una brutta piega»
La mobilitazione per i cristiani perseguitati in Medio Oriente continua. La scorsa settimana, in Libano, s’è svolta una riunione a cui hanno preso parte i diversi patriarchi orientali. L’intento era di rifare il punto sulla situazione dei cristiani perseguitati dal sedicente Stato Islamico (Is) in Iraq e verificare in quale misura le Chiese orientali possono aiutare i profughi.