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La famiglia in Medio Oriente: Il coraggio di sperare

Autori Vari
28 novembre 2014
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La famiglia in Medio Oriente: Il coraggio di sperare
Una famiglia cristiana irachena decora l'albero in preparazione al Natale. (foto Ap)

I media occidentali, inclusi quelli di casa nostra, hanno presentato come portanti nel Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia (tenutosi a Roma dal 5 al 19 ottobre scorso), temi che, visti dal Medio Oriente, sembrano in qualche misura appartenere ad un altro mondo. Non che a Gerusalemme, Damasco o Beirut la famiglia non viva problemi o difficoltà. Ma i temi della comunione ai divorziati risposati e la questione delle relazioni omosessuali (per quanto rilevanti dal punto di vista pastorale in ogni angolo del globo), non sono certamente in cima alle preoccupazioni delle comunità cristiane di Siria, Giordania, Libano, Israele, Palestina, Iraq, Egitto… Nel Medio Oriente provato dalle guerre, dai rivolgimenti politici, dalle difficoltà economiche, dalle violenze del fondamentalismo islamista, la famiglia ha altre priorità: su tutte quella di sopravvivere. Ritrovando ogni giorno il coraggio di sperare in un domani migliore per sé e per i propri figli.

Ecco che allora che, come sottolineava l’Instrumentum laboris del Sinodo («Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione»), per le famiglie cristiane in Medio Oriente il problemi hanno altri volti: quello del fenomeno migratorio (n. 72), quello della povertà e della lotta per la sussistenza (n. 73). Ma soprattutto lo sguardo truce della guerra: «In particolare in Africa e in Medio Oriente, si ricorda l’impatto della guerra sulla famiglia, che causa morte violenta, distruzione delle abitazioni, necessità di fuggire abbandonando tutto, per rifugiarsi altrove. Con riferimento ad alcune regioni, viene inoltre segnalato l’effetto di disgregazione sociale provocato dalla guerra, che include talvolta la costrizione all’abbandono della propria comunità cristiana e della fede, soprattutto da parte di intere famiglie in situazione di povertà» (n. 77).

A questi temi dedichiamo il presente Dossier, che vuole essere uno sguardo sulla realtà concreta che si trovano a vivere le famiglie cristiane in tante parti di quel mondo che è origine e culla della nostra fede. (g.c.)

(Questo testo è l’introduzione al Dossier nelle 16 pagine centrali del bimestrale Terrasanta)

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