Monsignor Fouad Twal è a Gerusalemme come vescovo dal 2005. Un periodo sufficientemente lungo per poter tracciare il bilancio di un’esperienza pastorale così unica. Il libro-intervista che presentiamo si rivela particolarmente utile per approfondire le tematiche che riguardano oggi i cristiani della Terra Santa. Il ritratto di Twal che se ne ricava è quello di un uomo capace di dialogare col mondo senza rinunciare mai all’annuncio del Vangelo. Il volume si presta a un unico appunto...
Dal 2005 monsignor Fouad Twal si trova a Gerusalemme, prima come vescovo coadiutore del patriarca latino Michel Sabbah; poi, dal 2008, divenendo lui stesso patriarca. Un periodo sufficientemente lungo per poter tracciare il bilancio di un’esperienza decisamente particolare: quella di essere padre e pastore della Chiesa madre di Gerusalemme, città che Twal stesso non esita a definire «capitale dell’umanità».
Da questa esigenza nasce forse il volume-intervista che presentiamo, e che si rivela particolarmente utile per approfondire le tematiche (e le sofferenze) che toccano oggi i cristiani della Terra Santa: l’occupazione israeliana dei Territori, il tema del rapporto con l’Islam e l’ebraismo, le minacce all’identità culturale arabo-cristiana, i limiti alla libertà religiosa, la ferita dell’emigrazione palestinese… Ma anche per accostare la grazia straordinaria che deriva dalla missione specialissima delle comunità di Terra Santa: testimoniare la fede in Gesù Risorto nei luoghi che lo hanno visto vincere la morte. Impostato come un lungo colloquio con il giornalista Nicola Scopelliti, il libro si legge tutto d’un fiato. Dalla vocazione sacerdotale all’ingresso nel servizio diplomatico della Santa Sede; dalle prime esperienze pastorali come vescovo a Tunisi al compito gravoso ma entusiasmante di guidare la Chiesa cattolica di rito latino a Gerusalemme, recentemente visitata da due papi (Benedetto XVI nel 2009 e Papa Francesco lo scorso maggio). Il ritratto di Fouad Twal che se ne ricava è quello di un uomo capace di dialogare con le contraddizioni del mondo senza rinunciare mai all’annuncio del Vangelo.
L’unico appunto al volume è di carattere editoriale: poteva essere utile inserire, oltre alla biografia di mons. Twal, qualche informazione storica sulla ricostituzione del patriarcato latino a Gerusalemme (avvenuta a metà dell’Ottocento), sul ruolo dei francescani e della Custodia di Terra Santa all’interno della diocesi e sulla presenza, sia numerica che di opere, nelle varie regioni sulle quali il patriarcato latino estende la sua giurisdizione: Israele, Territori palestinesi, Giordania e Cipro.
Fouad Twal
Gerusalemme capitale dell’umanità
Editrice La Scuola, Brescia 2014
pp. 269 – 15,50 euro