Agosto 2014
Continua la caccia al cristiano nel Nord dell’Iraq. A migliaia in fuga da Qaraqosh
Anche Qaraqosh, la più grande città cristiana dell’Iraq, è caduta in mano ai fondamentalisti dello Stato islamico. Così il nord dell’Iraq da oggi è svuotato della sua storica presenza cristiana. Papa Francesco lancia un drammatico appello alla comunità internazionale «affinché ci si adoperi per proteggere quanti sono interessati o minacciati dalla violenza».
Gli islamisti attaccano Ersal, la guerra siriana arriva in Libano
Il conflitto mediorientale sta dilagando in territorio libanese. Sabato scorso centinaia di miliziani fondamentalisti siriani hanno «sconfinato» nella città libanese di Ersal, aggredendo la postazione dell’esercito regolare, che ha reagito con forza. È la prima volta dal 2011 che la sovranità territoriale del Libano viene ferita da un attacco di miliziani stranieri.
Voci dall’esodo di Mosul
Secondo le organizzazioni umanitarie, sono almeno 10 mila i cristiani che hanno lasciato nelle ultime settimane la Piana di Nivive (l’area nord-orientale nei pressi di Mosul, in Iraq). Proprio in questa zona si sono concentrati gli scontri tra i peshmerga curdi e i militanti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil), che proprio a Mosul hanno insediato il loro autoproclamato califfo. I racconti di alcuni profughi.
Si mobilita la solidarietà in favore dei feriti di Gaza ricoverati a Gerusalemme Est
La notizia s’è sparsa alla fine della settimana scorsa: alcuni feriti nei bombardamenti di Gaza sarebbero stati accolti nei quattro ospedali di Gerusalemme Est. Ben presto si è messo in moto un movimento di solidarietà nei loro confronti. Abbiamo visitato l'ospedale Saint Joseph, gestito da una congregazione di suore cattoliche.