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Il barocco della Custodia esposto a Lugano

Terrasanta.net
10 aprile 2014
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Il barocco della Custodia esposto a Lugano

Dall’11 aprile al primo giugno è aperta a Lugano (Svizzera) una mostra dal titolo Barocco dal Santo Sepolcro. L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi. L’esposizione raccoglie diversi quadri del Barocco europeo, appartenenti al tesoro d’arte della Custodia di Terra Santa. L'iniziativa è resa possibile dallo spirito mecenatesco del gallerista Maurizio Canesso.


Dall’11 aprile al primo giugno è aperta a Lugano (Svizzera) una mostra dal titolo Barocco dal Santo Sepolcro. L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi. L’esposizione raccoglie diversi quadri del Barocco europeo, appartenenti al tesoro d’arte della Custodia di Terra Santa, alcuni dei quali sono esposti da secoli nella basilica del Santo Sepolcro. Grazie all’iniziativa mecenatesca di Maurizio Canesso, titolare di una galleria d’arte di Lugano (e di un’altra a Parigi), i dipinti hanno lasciato per la prima volta la Terra Santa, sono stati recuperati e restaurati ed ora – prima di tornare al loro abituale luogo di esposizione -, si potranno ammirare per un mese e mezzo nella città ticinese.

Tra i quadri che i visitatori troveranno a Lugano, va citata l’opera di Paolo De Matteis, pittore barocco napoletano, Resurrezione di Cristo (olio su tela, 151×142 cm, dipinta tra il Seicento e il Settecento): si tratta proprio dell’immagine del Cristo risorto trionfante solitamente issata sul fronte dell’Edicola del Santo Sepolcro di Gerusalemme. A Lugano viene esposta per la prima volta nella storia in Occidente, soprattutto a beneficio del pubblico che non ha potuto ancora recarsi a Gerusalemme.

Di grande impatto per la scelta cromatica e la drammaticità della scena, l’opera scelta per la locandina della mostra: un dipinto dal titolo Elevazione della Croce, del pittore italiano Francesco de Mura, in cui si immagina il momento preciso in cui viene innalzato il legno su cui è stato inchiodato Cristo, mostrando a tutti l’Uomo della Croce.

In concomitanza con l’iniziativa alla Galleria Canesso viene proposto al pubblico un percorso espositivo che tocca altri tre punti della città. Segnaliamo, in particolare, che al Museo Cantonale d’Arte viene allestita la mostra Gerusalemme fotografata. Immagini dall’archivio dell’Ecole biblique e archéologique française a Gerusalemme. 1870-1935. Si tratta di una rassegna di 90 foto storiche scattate nella Città Santa a cavallo tra il Diciannovesimo e il Ventesimo secolo e conservate presso la prestigiosa istituzione accademica dei domenicani. Alcuni mesi fa la mostra è stata esposta a Parigi.

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