Gennaio 2014
In Egitto un tranquillo Natale copto, nel segno della gratitudine
I copti egiziani hanno celebrato ieri il Natale ortodosso nel «segno del ringraziamento». Ringraziamento religioso a Dio, ma anche ringraziamento laico, alla nuova dirigenza politica del Paese, meritevole di aver allontanato dal potere i Fratelli Musulmani e il loro pericoloso integralismo.
Il Papa conferma: In Terra Santa a maggio
Oggi, al termine della preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ha annunciato che si recherà in Terra Santa dal 24 al 26 maggio prossimo. Sarà «un pellegrinaggio di preghiera», con il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo, per commemorare lo storico incontro tra papa Paolo VI e il patriarca Atenagora. È previsto un momento ecumenico nella basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme.
Siria, Iraq, Libano… I rischi di un unico campo di battaglia
Mai come oggi appare chiaro che la guerra in Siria potrebbe degenerare in un conflitto internazionale: una guerra combattuta in più Paesi mediorientali da milizie islamiste legate ad Al Qaeda. In Libano si susseguono gli attentati contro obiettivi sciiti e sunniti. In Iraq gli islamisti assumono il controllo militare di alcune città.
Paolo VI e Atenagora, i frutti dell’ecumenismo in Terra Santa
Il numero di gennaio-febbraio 2014 del bimestrale Terrasanta ospita un testo di padre Frans Bouwen, direttore della rivista Proche-Orient Chrétien. Di origini belghe, Bouwen risiede dal 1969 nella città vecchia di Gerusalemme ed è tra le personalità più attente ai temi dell’ecumenismo. Nel testo che qui anticipiamo si sofferma sull’importante evento storico risalente giusto a mezzo secolo fa.
Video – A Gerusalemme la Messa per la pace presieduta dal patriarca Twal
«Grazie alle nostre azioni di sostegno e amicizia, per piccole che siano, dei cieli nuovi e una nuova terra possono sorgere»… Sono le parole del patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, nell’omelia per la Messa solenne del primo gennaio, Giornata mondiale della pace.
Papa Montini in Terra Santa, un evento anche filatelico
Pure i francobolli, cinquant’anni fa, assicurarono una «copertura» impeccabile al pellegrinaggio che portò Paolo VI in Terra Santa. Confermando così, oltre la naturale funzione di affrancatura, anche il loro ruolo di testimoni della cronaca nel momento stesso in cui si fa storia. L'evento celebrato dalle Poste vaticane, giordane e israeliane.