Ottobre 2013
Anna, colei che confida nel Signore
Martiri e testimoni sulla via del Paradiso
Khaled Said e la lotta per la memoria
A distanza di più di tre anni dal suo brutale assassinio, avvenuto il 6 giugno 2010, il giovane Khaled Said tormenta ancora la coscienza egiziana. Picchiato a morte dalla polizia davanti agli occhi di un pubblico attonito, è lui la prima e più emblematica icona della rivoluzione del 2011. Il processo ai poliziotti che hanno torturato e assassinato Khaled, e che hanno tentato di coprire il delitto con la complicità del medico legale, si trascina da un triennio, finora senza frutto...
L’Israele che non c’è più
C’era una volta il kibbutz. E c’era una volta una società, quella israeliana delle origini, laica ed egualitaria, profondamente mutata nel corso dei decenni. Testimone di questo cambiamento è Hanna Mendelsson, un’anziana donna sopravvissuta alla Shoah, che vede sgretolarsi sotto i suoi occhi, una dopo l’altra, tutte le certezze di una vita. Una storia raccontata ne Il Giardino di Hanna (in inglese Beautiful Valley) lungometraggio del regista Hadar Fridlich.
«Per il Medio Oriente dialogo senza alternative»
Padre Claudio Monge, superiore della comunità dei domenicani di Istanbul, Turchia, è stato ospite a Torino dell’università del dialogo promossa dal Sermig. Niente è più necessario del dialogo in Medio Oriente, spiega il religioso. Con una puntualizzazione: «Non esiste il dialogo tra sistemi; si tratta sempre di un incontro tra singole persone, tra volti e vite precise».
Il Libano cerca di far tacere le armi
Negli ultimi giorni il governo libanese ha chiesto alle bande armate che imperversano a Tripoli di deporre le armi. Alcuni dei gruppi armati hanno rifiutato, mentre altri sembrano essere favorevoli all’iniziativa del governo. Su un altro fronte il presidente Suleiman sta cercando di indurre Hezbollah a porre fine al suo intervento armato in Siria.
Fare i conti, teologicamente, con la Shoah
Il professor Massimo Giuliani, profondo conoscitore del pensiero ebraico contemporaneo, ci propone, con questo libro da lui curato, le riflessioni teologiche dell'intellettuale e teologo ebreo nordamericano Arthur A. Cohen sul tema dell'Olocausto. Pagine che, osserva Giuliani, contengono «molto di più della Shoah: c’è il senso della storia, c’è la moralità e la differenza tra il bene e il male, c’è il futuro del popolo ebraico e c’è infine la credibilità di Dio e la sua stessa pensabilità».
Video – L’eredità di Francesco d’Assisi in Terra Santa
San Francesco d’Assisi e la Terra Santa, una storia iniziata ottocento anni fa. Nel luglio del 1219 il Santo approdò a San Giovanni d’Acri, l’odierna Akko, capitale del Regno crociato. È di poche settimane dopo il noto incontro, in Egitto, tra Francesco e il sultano Melek el-Kamel. Ma la presenza dei frati nella regione precede di due anni la visita dell'Assisate…
Yemen, ultima frontiera?
Mentre cresce il numero di profughi siriani in Europa (secondo i dati dell’Agenzia europea per il controllo delle frontiere, sarebbero nel 2013 oltre 20 mila), molti rifugiati nei Paesi del Medio Oriente, dopo due anni e mezzo di guerra, sono ridotti ormai allo stremo. E si mettono nuovamente in marcia, per cercare un orizzonte migliore. Capita nello Yemen.
Le sfide per la difesa dell’ambiente in Cisgiordania
«A causa dell’occupazione israeliana e delle sue conseguenze sulla vita quotidiana, non facciamo più caso alla bellezza della Palestina, alla sua incredibile biodiversità». A parlare è Simon Awad, direttore del Centro di educazione ambientale di Beit Jala, alle porte di Betlemme, punto di riferimento per la salvaguardia della flora e della fauna in Terra Santa.