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Territori palestinesi, i dati sulla popolazione al 2013

Terrasanta.net
12 luglio 2013
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Territori palestinesi, i dati sulla popolazione al 2013
Palestinesi per le vie di Gerusalemme Est. (foto Uri Lenz/Flash90)

In occasione della Giornata mondiale della popolazione, che ricorre ogni anno l’11 luglio per iniziativa delle Nazioni Unite, l’Ufficio centrale di statistica palestinese ha diffuso ieri una serie di dati riguardanti la popolazione araba in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. A metà 2013 nelle due aree vivono 4 milioni e 420 mila abitanti.


(Milano/g.s.) – In occasione della Giornata mondiale della popolazione (World Population Day), che ricorre ogni anno l’11 luglio per iniziativa delle Nazioni Unite, l’Ufficio centrale di statistica palestinese ha diffuso ieri una serie di dati riguardanti la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.

Ne emerge che la popolazione stimata a metà 2013 nelle due aree è di 4 milioni e 420 mila abitanti (2 milioni e 720 mila in Cisgiordania e un milione e 700 mila persone nella Striscia). Il 73,8 per cento vive in centri urbani, il resto in ambiente rurale. I maschi superano le femmine anche se non di molto: 2 milioni e 240 mila i primi, 2 milioni e 180 mila le seconde.

Le statistiche confermano un fatto già noto: quella palestinese è una popolazione giovane. Supera i 65 anni d’età solo il 2,9 per cento, mentre il 40,1 per cento non va oltre i 14 (ma nella Striscia i minori nella fascia 0-14 sono più numerosi che in Cisgiordania: 43,4 per cento contro 38).

La Striscia si conferma uno spazio molto affollato con 4.661 abitanti per chilometro quadrato, rispetto ai 481 in Cisgiordania.

Analizzando il quinquennio 1997-2012, i demografi palestinesi rilevano una tendenza al ridimensionamento dei nuclei familiari: se nel primo anno una famiglia in media era composta da 6,4 persone, nell’ultimo se ne contavano 5,5 (in testa le famiglie della Striscia con 6,2 componenti nel 2012, un punto in più rispetto al dato della Cisgiordania).

Sul versante del lavoro, nel primo trimestre 2013 si è registrato un tasso di disoccupazione del 20,3 per cento in Cisgiordania e del 31 a Gaza. Va chiarito che la forza lavoro è prevalentemente maschile e include gli individui con più di 15 anni.

Il tasso di analfabetismo tra i palestinesi over 15 è del 4,1 per cento, ma tra le femmine raggiunge il 6,4 per cento, contro l’1,8 dei maschi.

Nel 2012 in media una famiglia su due possiede un computer, ma solo una su dieci dispone di un accesso a Internet.

In gran parte dei casi le abitazioni appartengono a qualcuno dei famigliari che vi abitano: le case di proprietà sono il 73,8 per cento in Cisgiordania e l’83 per cento nella Striscia di Gaza.

Sono collegati alle condotte d’acqua potabile 9,2 nuclei familiari su 10, mentre il 99,4 per cento riceve energia dalla rete elettrica. Il sistema fognario serve invece in media il 57,4 per cento delle abitazioni palestinesi (il divario tra Striscia di Gaza e Cisgiordania qui è notevole: nella Striscia scarica i liquami nelle fogne il 75 per cento delle abitazioni, mentre in Cisgiordania solo il 48,1 per cento.

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