È possibile per una coppia di genitori recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa in compagnia di figli piccoli? Parte da questo quesito la nuova Guida alla Terra Santa edita da San Paolo e firmata a quattro mani da Ivana Bagini e Francesco Giulietti. Ben illustrato e facile da consultare, il testo rivolge costantemente l’attenzione ai più piccoli, con consigli utili per affrontare il viaggio ai Luoghi Santi «dalla parte dei bambini».
(Milano/g.c.-g.s.) – È possibile per una coppia di genitori recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa in compagnia di figli piccoli? Parte da questo quesito la nuova Guida alla Terra Santa edita da San Paolo e firmata a quattro mani da Ivana Bagini e Francesco Giulietti.
Gli autori, marito e moglie, lavorano da anni nel settore della cooperazione internazionale e vivono a Gerusalemme insieme ai due figli. Da questa esperienza sul campo nasce appunto l’agile guida che vi segnaliamo.
Ben illustrata, facile da consultare, rivolge costantemente l’attenzione ai più piccoli, con consigli utili per affrontare il viaggio ai Luoghi Santi «dalla parte dei bambini». «Visitare chiese e luoghi santi è di certo interessante – scrivono gli autori -; per un bambino però può risultare stancante e ripetitivo, se non demotivante. Alternare quindi un luogo religioso a una partita a pallone nel parco giochi, o a una nuotata in piscina, può aiutare a mettere insieme le varie esigenze». Con queste semplici avvertenze, portare i ragazzi in Terra Santa si trasforma in «una possibilità di crescita per noi e per i nostri figli, per costruire insieme il Regno di pace voluto da Dio».
Sin dalle pagine introduttive – quali sono le stagioni migliori per andare in Terra Santa, come muoversi, dove alloggiare, quali numeri pubblici chiamare in caso di emergenza e via dicendo – si comprende che il pubblico ideale di questo volume sono i pellegrini o viaggiatori che amano autogestire le proprie trasferte.
La guida propone anche brevi schede che illustrano le caratteristiche fondamentali dei diversi gruppi etnici e delle principali comunità di credenti presenti nella regione (con i calendari delle maggiori festività ebraiche, cristiane e musulmane di qui al 2017).
Esaurita l’introduzione, la Guida dischiude al lettore la terra d’Israele e Palestina suddividendola in sette aree geografiche: Gerusalemme, la Cisgiordania, il Mar Morto, il (deserto del) Negev, il Golan e la Galilea orientale, la Galilea occidentale, Tel Aviv e dintorni.
Inutile dirlo, Gerusalemme fa la parte del leone. I profili dei principali santuari e luoghi santi sono certamente molto molto sintetici, ma ad ognuno viene affiancato il rimando alle pagine bibliche più appropriate.
Ognuna delle sezioni si conclude con l’indicazione di attrazioni eminentemente turistiche (parchi naturali, musei, ecc.) e in grado di appagare grandi e piccini.