Maggio 2013
Tammam Azzam e la sete di libertà del popolo siriano
In Siria non è in atto una guerra civile ma una lotta di liberazione. È questo il messaggio di Tammam Azzam, giovane artista siriano (nato a Damasco nel 1980), le cui opere sono esposte per la prima volta in Italia, fino al 10 maggio, a Milano. «Voglio consacrare la mia arte alla denuncia di ciò che accade al mio popolo», spiega Tammam.
A Milano, creativi siriani in mostra
Fino al 10 maggio, in concomitanza con il 23esimo Festival del Cinema Africano, d'Asia e d'America Latina, è allestita a Milano la mostra Creative Syria, una galleria di opere di artisti e creativi siriani, per la prima volta esposta in Italia e curata da Donatella Della Ratta. «La mostra vuole essere un omaggio alla creatività e alla resistenza della società civile siriana», spiega la curatrice.
L’eredità di Costantino
Video – In Terra Santa i giovani per un Mondo Unito
È stato un periodo intenso quello vissuto dai membri del Movimento dei Focolari di Terra Santa e non solo. Dal 18 aprile al primo maggio è stato un continuo susseguirsi di incontri, laboratori ed eventi: un crescendo di iniziative che hanno coinvolto oltre un centinaio di giovani convenuti da ogni parte del pianeta per l’edizione 2013 della settimana Mondo Unito.
Non mentire, papà!
Mesi fa, sui social network, è circolato un video che mostrava alcuni agenti della polizia egiziana intenti a malmenare brutalmente un uomo completamente nudo. Il video ha fatto una breve comparsa anche fra le notizie dei nostri telegiornali, come prova che la polizia egiziana non ha mutato i suoi metodi dopo la caduta di Mubarak. Il seguito della vicenda non ce l'hanno raccontato, ma val la pena di conoscerlo perché è molto significativo...
Ebrei d’Egitto
Un documentario, inizialmente censurato dal ministero della Cultura, riporta all'attenzione dell'opinione pubblica egiziana (o per lo meno delle fasce più acculturate) le vicende della comunità ebraica nell’Egitto del secolo scorso (circa 80 mila persone). Una realtà profondamente radicata nel tessuto socio-culturale del Paese fino a quando fu sradicata in seguito alla nascita dello Stato di Israele e della guerra del 1956.
Il Ponte del Gusto
Dimane, “Castel Gandolfo” libanese
La valle di Qadisha non è solo uno dei luoghi più belli del Libano. È anche la regione più importante per la storia dei cristiani maroniti, che vi si rifugiarono nel VII secolo per sottrarsi all’invasione musulmana del Paese e continuare a vivere liberamente secondo la propria religione. Non è un caso, quindi, che proprio qui, a Dimane, sorga la residenza estiva del patriarca maronita.
Hebron, un soffio d’arte
In un laboratorio della città cisgiordana lavora la famiglia al-Nastcheh, da generazioni dedita alla soffiatura del vetro.