Marzo 2013
Gli auspici di alcuni leader musulmani rispetto a Papa Francesco
Anche dagli ambienti musulmani del Nord Africa e del Medio Oriente sono giunte prese di posizione sull'elezione di Papa Francesco come successore di Benedetto XVI. Riportiamo le reazioni dell’università sunnita di Al Azhar, al Cairo, della Conferenza della cooperazione islamica e del re di Giordania.
La gioia dei cattolici di Terra Santa per il nuovo Papa
Anche la Chiesa madre di Gerusalemme gioisce per l’elezione del card. Jorge Mario Bergoglio al soglio di Pietro. Una Messa di ringraziamento per Papa Francesco sarà celebrata nella basilica del Santo Sepolcro lunedì 18 marzo alle 10. I commenti a caldo del Custode di Terra Santa e del patriarca latino di Gerusalemme.
Habemus Papam! Si chiama Francesco
Alle 19.06 di quest’oggi il comignolo sul tetto della cappella Sistina ha emesso la fumata bianca che annuncia l’elezione del nuovo Papa. Alle 20.12 il cardinale Jean-Louis Tauran si è affacciato al balcone della basilica di San Pietro per annunciare al mondo intero il nome dell’eletto. È il cardinale Jorge Mario Bergoglio (76 anni), Papa Francesco.
Un milione di profughi siriani in Libano, l’allarme del presidente Sleiman
«Il Libano è arrivato al limite massimo di sopportazione: abbiamo bisogno con urgenza del soccorso della comunità internazionale». A lanciare il drammatico appello è stato il presidente libanese Michel Sleiman. Secondo le autorità libanesi, il Paese sta ospitando circa un milione di rifugiati siriani, di cui solo un terzo registrato ufficialmente.
In Libia ed Egitto arresti e violenze contro i cristiani copti
La comunità copta in Libia ed Egitto continua a subire violenze da parte degli islamisti, sotto gli occhi di autorità quasi indifferenti. In Libia centinaia di copti sono stati arrestati dalla polizia o sequestrati da estremisti musulmani. In Egitto, nelle ultime settimane varie chiese sono state attaccate. Monta la protesta dei cristiani contro il governo del Cairo.
Giordania, il dramma dei siriani «invisibili»
Accanto ai profughi «visibili» della guerra civile siriana, «occorre approntare aiuti anche per i molti altri che rischiano di diventare invisibili» perché non vogliono farsi registrare nei campi o perché non ce la fanno ad arrivare nei rifugi. È il drammatico appello di suor Alessandra Fumagalli, direttrice dell’ospedale italiano di Karak, nel sud della Giordania.
Invasione di locuste in Egitto e nel Neghev
Israele e i Territori Palestinesi sono stati solo lambiti, nei giorni scorsi, da un’invasione di locuste, che non invece ha risparmiato l’Egitto. Enormi sciami di questi insetti provenienti dal Sud Sudan, infatti, hanno invaso l’Egitto arrivando a coprire, come una nube, i quartieri orientali del Cairo.
Tesori copti
Chi si recasse in Egitto alla scoperta della storia e della tradizione cristiana, oltre a visitare le antiche chiese del Cairo copto (dove si trova il bellissimo museo recentemente riaperto) non trascuri una visita alla cattedrale moderna di San Marco, sede del papa copto, e al grande edificio, dotato di ogni comfort, che ospita il Centro di cultura copta e la biblioteca.
Nell’inferno di Za’atari
Il numero di marzo-aprile 2013 del bimestrale Terrasanta pubblica un reportage realizzato da Anna Clementi, che si è recata nel campo profughi di Za’atari, in territorio giordano ai confini con la Siria. Un luogo in cui coabitano sofferenze e speranze di decine di migliaia di persone. Eccovi l’articolo in anteprima.
6 marzo, Prima giornata europea dei Giusti
Si celebra oggi, 6 marzo, in molte città del Vecchio Continente la prima edizione della Giornata europea dei Giusti, voluta dal Parlamento europeo per onorare coloro che in tutto il mondo - e in ogni genocidio -, nonostante i rischi che potevano incontrare, si sono spesi per salvare le vittime dell'odio e della sopraffazione.