Sul Monte degli Ulivi, a pochi passi dalla basilica dell’Agonia, c’è un luogo appartato che le comitive di pellegrini sfiorano appena. I francescani della Custodia hanno voluto riservare questo Romitaggio alla preghiera e al raccoglimento di chi voglia e possa concedersi prolungati periodi di silenzio e meditazione. Un nuovo sito Internet fa meglio conoscere l'esperienza.
(Milano/g.s.) – A Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, a pochi passi dalla basilica dell’Agonia, c’è un luogo appartato che le comitive di pellegrini sfiorano appena. I francescani della Custodia hanno voluto riservare questo fazzoletto di terra – poche stanzette in un giardino d’ulivi e fiori – alla preghiera e al raccoglimento di chi voglia e possa concedersi prolungati periodi di silenzio e meditazione nei luoghi stessi in cui Gesù Cristo visse le prime drammatiche ore notturne della sua Passione.
Il Romitaggio del Getsemani è uno spazio creato e curato amorevolmente dal francescano Giorgio Colombini, che ne è stato l’anima dai primi anni Ottanta fino al 2009, quando il religioso – ormai ultraottantenne – è tornato alla casa del Padre.
Oggi il responsabile è fra Diego Dalla Gassa, al quale dobbiamo anche il nuovo sito Internet, disponibile per ora solo in lingua italiana e varato pochi giorni orsono per far meglio conoscere questo spazio sacro.
Le pagine elettroniche del Romitaggio conservano un’impronta spirituale e propongono anche aforismi, cenni bibliografici e brevi testi sui quali, chi vuole, può soffermarsi a riflettere.
Il menù principale del sito consente di indagare sulle origini del luogo, sulla spiritualità che lo ispira, sullo stile di vita richiesto agli ospiti, sugli orari di una giornata tipo, sui contenuti della proposta, sulle possibilità di offrire sostegno.
Completano il quadro delle diapositive che forse ancor meglio delle parole riescono a far intuire l’atmosfera di questo giardino del tutto speciale.