Ottobre 2012
Espressioni di esecrazione per i graffiti blasfemi al Cenacolino
In merito ai graffiti blasfemi tracciati la notte tra l’1 e il 2 ottobre sul portone del convento francescano che sorge sul Monte Sion a Gerusalemme, questa mattina sono arrivate le reazioni di condanna dell’ambasciata di Israele presso la Santa Sede e del Consiglio delle istituzioni religiose della Terra Santa.
Le Capanne della Città Santa
C’è qualcosa che questa settimana a Gerusalemme accomuna – almeno in parte – la fervente e caotica Mea She’arim, i quartieri più distinti e secolarizzati di German Colony o di Montefiore, il quartiere ebraico della Città Vecchia e le centrali strade del centro. Sono i sukkot, le precarie costruzioni in legno e rami di palma tipiche della festa delle Capanne.
Al Cairo un salafita va a processo per offesa alla fede cristiana
Per la prima volta nella storia dell'Egitto, un cittadino viene portato in giudizio con l'accusa di aver «denigrato il cristianesimo». Il prossimo 14 ottobre, infatti si celebrerà presso la Corte penale del Cairo un processo a carico del predicatore salafita Abu Islam Ahmed Abdullah che l'11 settembre scorso distrusse, in segno di spregio, alcune copie del Nuovo Testamento.
La preistoria del meticciato
Questa volta mettiamo insieme due notizie che tra loro non c’entrerebbero proprio nulla. La prima è decisamente curiosa e riguarda la preistoria. Racconta di un antichissimo caso di meticciato, di una convivenza possibile proprio in quella che sarebbe poi diventata Terra Santa e terra di conflitti. La seconda notizia, invece, ci porta alla centrale nucleare israeliana di Dimona...
Ancora scritte oltraggiose su un convento francescano a Gerusalemme
Era già accaduto nel dicembre 2009 e si è ripetuto la notte scorsa: il portone di ingresso del convento francescano sul monte Sion, nel centro storico di Gerusalemme appena fuori le mura, è stato imbrattato con scritte oltraggiose in ebraico e con il riferimento alla campagna Tag mehir. Costernazione dei cristiani locali e appello al cambiamento.
Siria. Il conflitto non risparmia conventi e beni archeologici
Mentre in Siria continuano a infuriare i combattimenti, a Gerusalemme la Custodia di Terra Santa ha ricevuto un breve resoconto della situazione da parte dei frati di Aleppo, città teatro di intensi scontri nelle ultime settimane. Colpiti due edifici dei francescani: danni ma nessuna vittima. Intanto anche il patrimonio archeologico del Paese viene saccheggiato.
Pagine bibliche sull’intercessione
Tra Dio e l’umanità, di Martino Signoretto, sacerdote e docente di Antico Testamento all’Istituto di Scienze religiose di Verona, è un’opera di scandaglio nelle Sacre Scritture dedicata alla figura, centrale nella Bibbia e nella storia della salvezza, dell’Intercessore, cioè l’amico di Dio, colui che ha sangue innocente (ed è pronto a versarlo, se occorre), colui che è pronto a tener botta tanto alla giustizia di Dio quanto alle colpe del popolo.