Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Settembre 2012


Carlo Giorgi, inviato

C’è aria di vigilia a Beirut

La notte scorsa nella capitale libanese, sono apparsi molti ceri accesi alle finestre. L'idea è di dare un luminoso benvenuto al Papa, atteso nel primo pomeriggio all'aeroporto di Beirut. Questa mattina la città si è risvegliata linda e impavesata. Anche i cittadini musulmani manifesteranno un'accoglienza festosa a Benedetto XVI.

Benedetto XVI a Beirut: «Auguro pace a voi e a tutto il Medio Oriente»
Carlo Giorgi, inviato

Benedetto XVI a Beirut: «Auguro pace a voi e a tutto il Medio Oriente»

Giunto all’aeroporto di Beirut intorno alle 14 di oggi, Benedetto XVI è stato accolto dal presidente della Repubblica, il cristiano Michel Sleiman, e dalle autorità del Paese. Nel suo breve discorso di saluto il Papa si è presentato come messaggero di pace e ha invitato i libanesi a lavorare insieme, affidandosi a Dio, per l'armonia e la pacifica convivenza.

Disabili, ugualmente amati da Dio
Carlo Giorgi

Disabili, ugualmente amati da Dio

Evangelizzare attraverso le opere sociali. È questa una delle raccomandazioni che il Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente offre ai cristiani che vivono in Terra Santa. Indicazione che il Papa tornerà a ribadire domani, 14 settembre, quando sbarcherà in Libano per consegnare ai vescovi e ai fedeli mediorientali l'esortazione apostolica post-sinodale. La storia di Anta Achi, associazione che si occupa di sostenere anche spiritualmente i disabili.

Ai confini con la Siria, il dramma dei profughi in Libano
Carlo Giorgi, inviato

Ai confini con la Siria, il dramma dei profughi in Libano

Secondo dati dell'Onu, oggi sono oltre 202 mila i profughi siriani in fuga dalle violenze che hanno trovato riparo in Turchia, Giordania, Libano e Iraq. Di questi, circa 67 mila hanno varcato il confine con il Libano. In assenza di campi profughi, bisogna bussare alla porta di parenti, amici o correligionari. E le ong organizzano corsi scolastici per i bimbi.

Dopo l’oltraggio, i monaci di Latrun grati per la solidarietà
Terrasanta.net

Dopo l’oltraggio, i monaci di Latrun grati per la solidarietà

Gli atti vandalici subiti il 4 settembre scorso dall’abbazia trappista di Latrun, in Terra Santa, hanno generato molteplici manifestazioni di solidarietà e sostegno ai monaci. Gesti e parole che i religiosi hanno apprezzato e riconosciuto in un comunicato diffuso pochi giorni dopo, nel quale dicono: «Ci avete dato un'immensa consolazione!».

Franciscan Media Center

Video – Libano, un Paese un messaggio

Il Libano ha una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti. I cittadini cristiani sono circa il 40 per cento della popolazione. L'appartenenza religiosa si riverbera anche sulla distribuzione delle principali cariche dello Stato, grazie a un accordo che mira a salvaguardare la coesione nazionale. È un piccolo Paese carico di storia e di bellezza quello che Benedetto XVI s'accinge a visitare.

Manuela Borraccino

Libano, chi si aspetta dal Papa pronunciamenti politici rimarrà deluso

Una visita pastorale e di Stato attesa con trepidazione e non esente da tentazioni di strumentalizzare le parole del Papa. Così il Libano ha vissuto i mesi di preparazione del viaggio papale, mai messo in discussione in Vaticano ma sul quale i dispositivi di sicurezza approntati sono ferrei. Le aspettative di cristiani su alcuni temi cruciali.

Giorgio Bernardelli

S’infiamma la piazza palestinese

Mancano pochi giorni all'apertura a New York della sessione 2012 dell'Assemblea generale. L'anno scorso i palestinesi chiesero d'essere riconosciuti come nuovo Stato membro, ma a Ramallah (la cittadina cisgiordana sede dell’Autorità Nazionale Palestinese - Anp) stavolta la testa è altrove. In questi ultimi giorni, infatti, è tornata a infiammarsi la piazza. La molla che ha fatto scattare la protesta è stato il rincaro del prezzo del carburante, ma altri nodi vengono al pettine...

Tarek Mitri: I cristiani siano attori del cambiamento, non solo osservatori
Manuela Borraccino

Tarek Mitri: I cristiani siano attori del cambiamento, non solo osservatori

Non ci sarà benessere per i cristiani disgiunto da quello dei loro concittadini. È il monito del politologo libanese Tarek Mitri, 62 anni, greco-ortodosso. Più volte ministro della Repubblica Libanese, Mitri è tra le personalità più impegnate nel dialogo ecumenico. Invita i cristiani ad essere «attori del cambiamento» e a non restare «ripiegati sulle proprie comunità».

Quei giovani fragili che affideranno il Libano e il Papa alla Vergine Maria
Carlo Giorgi, inviato

Quei giovani fragili che affideranno il Libano e il Papa alla Vergine Maria

In vista dell'arrivo di Benedetto XVI, Beirut organizza una grande veglia di preghiera interreligiosa in un luogo simbolo della guerra civile. Sono attesi molti giovani, cristiani e musulmani, anch'essi segnati dai problemi di una regione tanto difficile, ma pure dalle sfide tipiche dei loro coetanei d'Occidente. Ce ne parla il francescano fra Toufic Bou Merhi.

Preti
Vittorino Andreoli

Preti

Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

Va’ e ripara la mia casa – II edizione

San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

La voce delle pietre e il sapore della terra

Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
Sabine Laplane

Frère Roger di Taizé

Il profeta della fiducia