È stato reso noto sabato scorso, 16 giugno, il nome del nuovo vescovo maronita per la Terra Santa: è mons. Moussa El-Hage, monaco antoniano e abate dei conventi Saints Sarkis e Bacchus di Ehden e Zghorta. Ha 58 anni e succede a mons. Paul Nabil El-Sayah, trasferito mesi fa alla curia patriarcale di Bkerke, in Libano.
(Milano/g.s.) – La sala stampa della Santa Sede, sabato scorso, 16 giugno, ha reso noto alcuni trasferimenti e nomine episcopali da parte del sinodo della Chiesa maronita. Tra i neo-vescovi c’è anche padre Moussa El-Hage, abate dei conventi Saints Sarkis et Bacchus di Ehden e Zghorta (Libano). Elevato alla dignità di arcivescovo, viene destinato alla sede di Haifa e Terra Santa dei Maroniti (Israele). Sarà al contempo anche esarca patriarcale di Gerusalemme, Palestina e Giordania.
Monsignor El-Hage succede a mons. Paul Nabil El-Sayah, trasferito mesi fa alla curia patriarcale di Bkerke, in Libano.
Il neo arcivescovo è nato ad Antoura (Metn), il 19 febbraio 1954. Giovanissimo è entrato nell’Ordine Antoniano Maronita, emettendo la professione perpetua dei voti religiosi nel 1979. Il 14 agosto 1980 è stato ordinato sacerdote.
Monsignor El-Hage conosce bene anche i francescani della Custodia. Infatti, dopo aver conseguito il baccalaureato in filosofia e teologia all’Università pontificia San Tommaso d’Aquino (Roma), si è licenziato in Teologia biblica allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. In seguito ha conseguito il dottorato in Studi orientali e Liturgia al Pontificio Istituto Orientale, di Roma. Ha conseguito anche un diploma in patrologia ed un altro in solfeggio. Il religioso ha pubblicato la tesi di dottorato e una guida turistico-spirituale alla Terra Santa, nonché numerosi articoli di liturgia e pastorale.
Durante il suo ministero ha ricoperto vari incarichi all’interno del suo Ordine: superiore del collegio Sant’Isaia a Roma e responsabile degli studenti (1988-1991); economo del convento Saint Elie di Antélias (1991-1993); maestro dei novizi (1993-1994); assistente generale, nominato dall’allora visitatore apostolico dell’Ordine (1993-1999); decano della facoltà di Scienze bibliche (1997-2000) e della facoltà di Scienze religiose e pastorali dell’Università Antoniana (a partire dal 1999); assistente generale (2005-2011). Nel 2011-2012 gli è anche stata affidata la responsabilità di amministratore patriarcale dell’eparchia di Lattaquié dei maroniti.
Dal 1993 è membro della Lega e della Commissione biblica del patriarcato maronita; dal 2011 della Commissione liturgica patriarcale. Parla arabo, inglese, francese e italiano. Conosce il siriaco, il greco, l’ebraico e l’aramaico.
Farà capo a lui una comunità di 10 mila fedeli, concentrati soprattutto in Galilea, intorno alla città di Haifa.