Maggio 2012
Presidenziali in Egitto, per la prima volta un dibattito in tivù
Prove di democrazia in Egitto. Mancano meno di due settimane alle elezioni presidenziali egiziane, che si svolgeranno il 23 e 24 maggio prossimi. E, ieri, per la prima volta nella storia del Paese è andato in onda su due televisioni private un dibattito tra i due candidati più popolari: Amr Moussa e Abdel Moneim Abol Fotouh.
Il Museo di Israele a casa vostra con Google
Dal mese scorso anche il Museo di Israele è entrato a far parte del progetto Google Art, lanciato nel febbraio 2011 dal celebre marchio statunitense. L’iniziativa coinvolge attualmente 151 musei da 40 Paesi del mondo. Dal bacino mediorientale aderiscono per il momento solo il museo israeliano e due istituzioni del Qatar.
Francescani e maroniti, le origini di un’amicizia
Le relazioni tra la comunità dei cristiani maroniti e la Santa Sede, a cui essi sono legati da sempre, storicamente si è giovata anche della presenza e dell’azione dei frati minori in Terra Santa. Il volume I francescani e i maroniti (1233-1516) mette in luce come «il ruolo che i francescani hanno svolto per sostenere il continuo attaccamento della comunità maronita alla fede cattolica e romana sia stato estremamente attivo, efficace e di rilievo».
Contrordine in Israele: c’è un governo di unità nazionale
Solo pochi giorni fa si pensava che gli elettori israeliani sarebbero stati chiamati alle urne in settembre per eleggere un nuovo parlamento, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale della Diciottesima legislatura. Ma la notte scorsa la prospettiva è mutata: niente elezioni e governo di unità nazionale. Ne farà parte anche Kadima.
Profilo. Shaul Mofaz leader di Kadima e vice-premier
Shaul Mofaz nasce a Teheran nel 1948. Nel 1957 immigra con i suoi genitori in Israele. Nove anni dopo si arruola tra i paracadutisti. Tra il 1998 e il 2002 è capo di stato maggiore della Difesa. Nel novembre 2002 il premier Ariel Sharon gli affida il ministero della Difesa. Nel 2006 entra in Parlamento come deputato di Kadima, partito del quale assume la guida nell'aprile 2012. Di lì a pochi giorni Kadima entra in un governo di unità nazionale guidato da Benjamin Netanyahu.
Cafarnao senza segreti
Prosegue il progetto della Custodia di Terra Santa per il rilancio dei siti web dedicati ai santuari di Terra Santa. Da fine aprile sono attive le pagine dedicate a Cafarnao, il villaggio d'origine dell'apostolo san Pietro, dove anche Gesù trascorse parte della sua vita terrena insieme con i primi discepoli.
A un anno dalle rivolte, cambiano le priorità dei giovani arabi
A un anno dalla «primavera araba», le preoccupazioni economiche, un salario decente e una casa in proprietà, salgono ai primi due posti nell’agenda dei giovani arabi, mentre il desiderio di vivere in un Paese democratico, pur condiviso sempre dalla maggioranza, arretra al terzo posto. I dati di un'indagine effettuata in 12 nazioni.
A Betlemme la Custodia ricorda Wojtyła e l’assedio della Natività
Giovanni Paolo II viene ricordato affettuosamente a Betlemme domani, 5 maggio, dalla Custodia di Terra Santa. Si ricordano il primo anniversario della sua beatificazione e l'episodio dell'assedio della basilica della Natività, a Betlemme, che giusto dieci anni fa catalizzò l'attenzione dei media di tutto il mondo e del Papa. Prevista la presenza di Abu Mazen.
Gli altri muri di Israele
È già stata violata la barriera di protezione che Israele sta costruendo sul confine con l’Egitto. Secondo quanto dichiarato dall’esercito israeliano nei giorni scorsi i contrabbandieri avrebbero tagliato la rete metallica con strumenti «meccanici e idraulici» introducendosi in territorio israeliano. Intanto, altrove, sono allo studio nuove barriere.
Israele presto alle urne?
Si va verso le elezioni anticipate in Israele: stando a quanto scrivono in queste ore i siti dei quotidiani di Gerusalemme il primo ministro Benjamin Netanyahu si appresta a giocare la carta del voto. La data più probabile sembra quella del 4 settembre, cioè prima delle festività di Rosh ha Shanà, il capodanno ebraico. Ma perché Netanyahu vuole andare alle urne?