Prosegue il progetto della Custodia di Terra Santa per il rilancio dei siti web dedicati ai santuari di Terra Santa. Da fine aprile sono attive le pagine dedicate a Cafarnao, il villaggio d'origine dell'apostolo san Pietro, dove anche Gesù trascorse parte della sua vita terrena insieme con i primi discepoli.
(Gerusalemme/m.a.b.) – La Custodia di Terra Santa ha pubblicato nei giorni scorsi la nuova versione delle pagine elettroniche dedicate al santuario di Cafarnao.
Dopo il sito dedicato al Santo Sepolcro, quello sul villaggio dell’apostolo Pietro è il secondo ad essere rinnovato tra i siti dedicati ai 16 santuari della Custodia di Terra Santa. La nuova versione beneficia delle più recenti conoscenze, è riccamente illustrata e permette di contestualizzare il santuario tanto nel contesto storico-archeologico quanto all’interno della narrazione evangelica e della spiritualità ecclesiale.
Ancora una volta è la tecnologia a consentire un passo avanti nella comprensione di questo villaggio di pescatori affacciato sulla sponda settentrionale del lago di Galilea.
Come nel sito del Santo Sepolcro, anche qui è possibile visitare virtualmente il moderno santuario grazie a riprese panoramiche a 360 gradi. Inoltre il villaggio è stato ricostruito grazie ad immagini che ce lo ripropongono come avrebbe potuto essere nel Primo secolo dell’era cristiana, ma anche nel Quarto e Quinto secolo, con la costruzione della chiesa ottagonale sopra la quale è edificata l’attuale.
Se la vostra visita a Cafarnao è stata troppo rapida, o se non avete ancora avuto l’opportunità di andarci, la Custodia di Terra Santa è lieta di accompagnarvi in un pellegrinaggio che non ha nulla di virtuale, dal momento che vi pone sulle orme del Cristo.