Aprile 2011
La guerra civile in Costa d’Avorio scuote anche Beirut
Nei giorni scorsi a Beirut migliaia di libanesi hanno manifestato in piazza per chiedere al governo di proteggere i parenti che vivono e lavorano in Costa d'Avorio, dove sta infuriando la guerra civile. La comunità libanese che vi abita è la più numerosa di tutta l'Africa ed è determinante nel settore del commercio.
Minoranze etniche e religiose nel Mediterraneo
Santa Sede e Gran rabbinato, dialogo sulle sfide della laicità
Dal 29 al 31 marzo si è svolto a Gerusalemme il decimo incontro della commissione bilaterale delle delegazioni del Gran rabbinato di Israele e della Commissione della Santa Sede per le relazioni religiose con gli ebrei. A tema una riflessione comune sulle sfide poste dalle moderne società secolarizzate.
Filantropi per un giorno
Il 5 aprile in Israele si celebra la Giornata delle buone azioni, che coinvolge migliaia di persone, invitate, almeno un giorno a compiere un gesto di altruismo e volontariato. La giornata è promossa da un'organizzazione umanitaria israeliana che promuove la partecipazione attiva nella società.
I dolori di Gerusalemme Est secondo un nuovo rapporto Onu
L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) competente per i Territori Palestinesi occupati ha pubblicato il 23 marzo scorso un rapporto su Gerusalemme Est. È il primo rapporto Onu redatto per fare il punto sulle conseguenze umanitarie delle politiche israeliane nei confronti dei residenti palestinesi.
Terra Santa News – 1 aprile 2011
Il sommario di questa settimana: le peregrinazioni quaresimali dei francescani alla basilica dell’Agonia; inaugurato a Nazaret il museo sulla Vergine Maria; oltre un centinaio di giovani convengono a Gerico dalle parrocchie della Terra Santa; un progetto per i giovani palestinesi all'estero; le spoglie di santa Teresina ad Haifa; in 10 mila alla prima Maratona di Gerusalemme.
Israele e il terremoto che verrà
Il recente sisma in Giappone ha indotto molte nazioni a interrogarsi. E Israele ha scoperto di essere ancora impreparata a far fronte a una catastrofe simile, se dovesse accadere. Il Controllore dello Stato, Micha Lindenstrauss, ha lanciato nuovamente l'allarme lo scorso 23 marzo.