(Milano/g.c.) – In Giordania una nuova chiesa sorgerà presto a Betania Oltre il Giordano, uno dei siti indicati come probabili per il battesimo di Gesù. Secondo il Jordan Times infatti, Nestorio Mansour, archimandrita dell’arcidiocesi di Amman della Chiesa greco-ortodossa, ha annunciato che una nuova chiesa intitolata a Sant’Elia verrà costruita per soddisfare il sempre maggior numero di pellegrini che si recano a Betania.
Secondo Dia Madani, direttore della commissione istituita dal governo per gestire il sito del Battesimo, dall’inizio di Gennaio sono stati tra i 20 e i 22 mila i pellegrini che hanno visitato l’area.
La costruzione della chiesa greco-ortodossa, ha spiegato l’archimandrita Mansour, rientra in un progetto di 3 milioni di euro per cui è già stato costruito un monastero (dove si stabiliranno presto alcuni monaci) e un giardino. Il progetto comprende anche una biblioteca, un museo e uno spazio aperto che può ospitare fino a mille fedeli per cerimonie particolari previste dalla liturgia ortodossa, come la Teofania – solennità ortodossa analoga all’Epifania cattolica che, però, pone al centro proprio il battesimo di Gesù – celebrata lo scorso 21 gennaio.
Secondo i responsabili ortodossi di Giordania, sono stati almeno 5 mila i fedeli giunti sulla sponda giordana del sito del Battesimo per la solennità.
Il governo giordano da tempo mostra una particolare attenzione alle esigenze dei pellegrini cristiani. Nel maggio 2009 Benedetto XVI, in pellegrinaggio in Terra Santa, si recò a Betania per celebrare una commemorazione del battesimo di Gesù. In quell’occasione, accompagnato dallo stesso sovrano Abdallah e da diverse personalità giordane, il Pontefice pose la prima pietra di due grandi chiese cattoliche, una di rito latino e una di rito melchita. La prima una volta costruita, potrà contare su un grande cortile capace di accogliere fino a 8 mila fedeli.