Sant’Antonio, una parrocchia aperta al mondo
La parrocchia di Sant’Antonio a Giaffa ha vissuto il periodo natalizio e l’inizio del nuovo anno con una serie di celebrazioni liturgiche e di feste che hanno rispecchiato il suo carattere sia locale sia internazionale.
Le varie Messe sono state infatti celebrate in arabo, inglese e konkani (la lingua in uso nello stato di Goa, India – ndr). A fianco delle celebrazioni, la parrocchia ha organizzato altri momenti di festa. Tra questi un festival per i bambini a cura del Centro familiare, con la partecipazione di tantissimi piccoli, impegnati in canti e giochi. La comunità indiana, dal canto suo, ha organizzato una sua festa culturale alla presenza dell’ambasciatore dell’India presso lo Stato israeliano. La comunità filippina, invece, ha anticipato la sua festa natalizia al sabato precedente, organizzando un serata di canti natalizi, danze e giochi. Nella sera di Capodanno diverse famiglie si sono radunate nella sala parrocchiale per festeggiare insieme l’arrivo del 2011. Il giorno dell’Epifania, che coincide con la vigilia del Natale per i nostri fratelli ortodossi, abbiamo celebrato una Messa solenne.
Le varie celebrazioni e attività hanno permesso a tutte le componenti della nostra comunità di essere fratelli nell’unica fede, al di là delle differenti appartenenze culturali. Accanto ai cristiani locali di lingua araba, la nostra parrocchia è frequentata da numerosi cristiani immigrati. Sant’Antonio rispecchia nel suo piccolo una delle caratteristiche importanti della Chiesa: la sua universalità.