Nel gennaio del 2006 firmavo il primo numero di questa nuova serie di Terrasanta. Non immaginavo certo che il cammino di questi pochi anni sarebbe stato così denso di soddisfazioni per me e per lo staff che lavora qui a Milano nella redazione (e che si occupa anche di Eco di Terrasanta, di Terrasanta.net e dell’edizione inglese The Holy Land Review).
Scriveva il Custode di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa nel suo editoriale di presentazione del nuovo progetto: «Dei luoghi della rivelazione biblica e dell’incarnazione del Cristo da un punto di vista dell’informazione, in Italia c’è un grande vuoto. Se ne parla su stampa e televisione quasi solo a proposito del conflitto tra Israele e Palestina. Il patrimonio di spiritualità, storia e cultura che la Terra Santa racchiude rimane una prerogativa di pochi. Anche chi si incammina verso Gerusalemme come pellegrino, nella maggior parte dei casi, ha un retroterra approssimativo dal punto di vista sia contestuale sia biblico e culturale. D’altra parte, c’è un costante invito da parte del Papa, dei vescovi e dei leader delle Chiese cristiane in Terra Santa ai pellegrini, affinché non abbandonino i Luoghi santi e si facciano sempre più prossimi alle comunità locali».
In questo lustro, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di colmare questo vuoto (e di stimolare altri a farlo, a loro volta). Ci siamo dati da fare per essere uno strumento – seppur imperfetto – per avvicinare le comunità cristiane d’Italia (e non solo) all’opera della Custodia e alla Chiesa che è in Medio Oriente. E un canale d’informazione il più possibile libero e obiettivo. Ci siamo riusciti? Ai voi lettori il giudizio.
L’occasione di queste poche righe, intanto, è un compleanno. La nostra rivista Terrasanta, fondata nel 1921, in questo 2011 celebra i suoi novant’anni. Una ricorrenza – sottolineata da un restyling grafico e da varie iniziative editoriali e culturali allo studio – che non vuole essere celebrativa, ma piuttosto uno stimolo a guardare avanti, ad imboccare con decisione quelle strade (penso per esempio alle edizioni nei nuovi formati digitali) capaci di avvicinare alla Terra Santa un numero sempre crescente di persone.
Con il vostro sostegno e la vostra preghiera tutto risulterà più facile.