Ottobre 2010
Testimoni del Vangelo in Medio Oriente
Sabella: Noi, per una società accogliente
Bernard Sabella, docente all’Università di Betlemme e deputato palestinese, è uno dei laici cattolici che prenderanno parte al Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente. Gli sta a cuore una Chiesa che costruisce ponti. «Il ruolo delle istituzioni cattoliche – dice – è iniziare a coltivare legami tra le diverse comunità di fede e creare un terreno comune».
Gerusalemme e l’urbanistica dei blitz
Hanno compiuto un ulteriore passo avanti i progetti per gli scavi sotto il piazzale del Muro Occidentale (il cosiddetto Muro del Pianto) a Gerusalemme. Un disegno che sta a cuore agli archeologi israeliani, ma che non potrà che creare nuove tensioni con i musulmani. Eppure in Italia ne sappiamo poco o nulla.
Arrivederci Gerico, con tanta commozione
Il Padre prima di tutto
Per alcuni numeri, questa pagina di Spiritualità sarà curata dai Piccoli fratelli (fondati da Charles de Foucauld) che vivono a Nazaret. Ecco il loro primo contributo.
Noi della tribù di Gesù
Sentinelle di speranza per chi è dietro le sbarre
Un'attività pastorale nata in Israele nel 1995 per iniziativa di una suora delle Francescane missionarie di Maria.
Una preghiera speciale per il Sinodo
Con l’approssimarsi del Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente, il sito internet Abouna.org, in collaborazione con tutti i media cattolici in Oriente e nel mondo, ha invitato a intensificare la preghiera per il successo di questo evento, Il testo, che anche noi vi riproponiamo, è stato composto da padre Rifaat Badr, del patriarcato di Gerusalemme dei Latini.
Anche un ayatollah tra gli oltre 300 partecipanti al Sinodo
Ci saranno anche un ayatollah sciita e un imam sunnita, oltre a un rabbino, con i 185 padri sinodali che daranno vita da domenica 10 in Vaticano al Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente. La loro presenza, ha detto stamane il segretario generale del Sinodo dei vescovi mons. Nikola Eterović, costituisce «il segno della disponibilità della Chiesa cattolica a continuare il dialogo con l’ebraismo e con l’islam».