L’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi sul tema «La Chiesa cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza. “La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola”», si aprirà il 10 ottobre in Vaticano con la Messa del Papa e vedrà la partecipazione di tutti i 150 vescovi in carica in un arco di Paesi che va dall’Egitto all’Iran. Ad essi si aggiungeranno i vescovi della diaspora, esperti, uditori, delegati fraterni delle altre confessioni cristiane, esponenti delle conferenze episcopali continentali e di quelle maggiormente attive nell’area come i presuli di Stati Uniti, Italia, Francia, Germania e rappresentanti dell’ebraismo e dell’islam, per un totale di circa 300 persone. Ciascun presule avrà a disposizione cinque minuti nell’Assemblea plenaria per il proprio intervento e ci sarà spazio poi per la «discussione libera». Più articolati saranno gli interventi nei gruppi di lavoro, i cosiddetti «Circoli minori» divisi nelle quattro lingue ufficiali del Sinodo: arabo, inglese, francese, italiano. L’ordine del giorno sarà scandito dall’Instrumentum laboris, il documento preparatorio consegnato dal Papa ai patriarchi e ai vescovi d’Oriente a Cipro lo scorso giugno, nel quale sono messi a fuoco i nodi ecclesiali, sociali e politici della condizione delle minoranze cristiane nell’area.
Lungo tutto il corso di quest’anno, sulla nostra rivista, abbiamo seguito il cammino verso il sinodo con una serie d’interviste a vescovi ed esperti, offrendo schede e approfondimenti. Ci accostiamo a questo importantissimo evento (che segue le visite del Santo Padre in Terra Santa, nel maggio del 2009) con la certezza che saprà offrire nuovo slancio alla missione della Chiesa in Medio Oriente, saprà confortare e rafforzare i cristiani di quelle terre nella fede. E offrirà a noi l’opportunità di cogliere in tutta la sua complessità la realtà in cui si trovano a vivere i nostri fratelli – spesso dimenticati – delle regioni d’Oriente.
(Questo testo è l’Introduzione al Dossier di 16 pagine al centro dell’edizione cartacea di Terrasanta)