Giugno 2010
Nicosia è pronta. Benedetto XVI sarà qui tra poche ore
La lunga vigilia è finita e ormai il Papa si appresta a partire per Cipro. Col passare dei giorni i ciprioti si sono resi conto di quanto davvero l’occasione sia unica. Centinaia i giornalisti di ogni parte del mondo che si sono accreditati per seguire la visita papale. Rafforzate le misure di sicurezza intorno alla nunziatura.
Profilo. Il presidente Demetris Christofias
Demetris Christofias è presidente della Repubblica di Cipro dal 28 febbraio 2008. È originario del Nord dell’isola, essendo nato il 29 agosto 1946 a Dhikomo, nel distretto di Kyrenia, sotto occupazione turca dal 1974. Christofias è un politico di lungo corso. Milita nella sinistra comunista (il partito Akel) dal 1964. Come molti altri membri dell’attuale classe dirigente del Paese ha studiato all’estero.
Profilo. L’arcivescovo Chrisostomos II
Il capo della Chiesa ortodossa di Cipro ha il titolo di arcivescovo di Nuova Giustiniana e di tutta Cipro. Chrisostomos II è nato il 10 aprile 1941 nel villaggio di Tala, presso Pafos. Dopo essere stato monaco e abate del monastero di Aghios Neophytos, è stato vescovo di Pafos tra il 1978 e il 2006, quando è stato eletto arcivescovo.
Quei morti ci interrogano
In giornate terribili come quelle che abbiamo appena vissuto, qual è il compito di chi vuole la pace? È da lunedì che me lo chiedo, ripensando a questa vicenda dei morti sulla nave che voleva forzare il blocco di Gaza. A provare a formulare una risposta mi hanno aiutato due mail arrivate nella mia posta elettronica dalla Terra Santa.
Cipro: il nodo scomodo delle 500 chiese cristiane della «parte turca»
Saccheggiate, sfigurate, distrutte. Oppure trasformate in alberghi, moschee, magazzini agricoli e stalle. Sono le oltre 500 tra chiese bizantine e monasteri che, dal 1974, anno dell’occupazione turca nella parte nord di Cipro, sono rimasti al di là della barriera che separa le due parti dell’isola. Un patrimonio d’arte e di fede che versa in gravissime condizioni d’abbandono e di cui vi proponiamo una galleria fotografica.
Turismo a Cipro: l’isola “tiene” nonostante la crisi internazionale
A Cipro turismo in lieve ripresa, nonostante le difficoltà della crisi internazionale. Victor Mantovani, presidente di Acta, Associazione degli agenti di viaggio ciprioti, ha segnalato ad aprile un aumento del 5 per cento degli arrivi sull’isola, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, che aveva segnato un forte calo rispetto al 2008.
Assassinato mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia
Monsignor Luigi Padovese, vicario apostolico dell'Anatolia e presidente della Conferenza episcopale turca, è stato ucciso oggi a Iskenderun, in Turchia. Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa e dalla televisione turca, il religioso (appartenente ai Frati minori cappuccini di Lombardia) sarebbe stato accoltellato dal suo autista. Trasportato in ospedale, mons. Padovese è deceduto durante il trasferimento.
I cappuccini: «Sull’assassinio di mons. Padovese responsabilità da verificare»
Dolore e sconcerto alla notizia dell’assassinio di mons. Luigi Padovese manifestano anche i Frati minori cappuccini di Lombardia, la provincia religiosa a cui il vicario dell’Anatolia apparteneva. Fra Raffaele Della Torre, vicario provinciale, raggiunto al telefono, non nasconde una certa dose di perplessità circa la dinamica dell’omicidio riferita dai giornali e dalle autorità turche.
Video – L’ecumenismo a Cipro
Dialogo e proteste, amicizia e collaborazione, insieme a vecchi pregiudizi. A che punto è l'ecumenismo a Cipro alla vigilia della visita di Benedetto XVI? Molti i segnali positivi. Anche se nell'isola convivono aspetti diversi, a volte contrapposti. Abbiamo raccolto le valutazioni di padre Umberto Barato, vicario del patriarca latino di Gerusalemme, e del vescovo ortodosso di Tamasus.
Sosta a Pafos, la prima tappa cipriota del Papa è sulle orme di san Paolo
L’arrivo di Benedetto XVI a Cipro s’approssima. Restano ancora mille dettagli da mettere a punto. La prima tappa sarà a Pafos, nel segno dell'ecumenismo. La piccola parrocchia cattolica locale accoglierà il Pontefice con entusiasmo, ma anche una venatura di tristezza.