Giugno 2010
L’ironia di uno «straniero in patria»
Sessant’anni di Palestina (e di Israele) visti da un interno familiare. La casa di Elia Suleiman, di suo padre, della sua famiglia, è un osservatorio ironico e disincantato, divertente, persino divertito. «Il tempo che ci rimane» è anzitutto un film che lascia il sorriso. Grammaticalmente semplice e pulito, è una successione di scenette e situazioni al limite dell’assurdo. Una storia faticosa viene narrata con il linguaggio lieve dell’ironia e del bizzarro.
Da Ramallah voce nuova alle donne
Musica, successo, cambiamento. Sono le parole d’ordine di Nisaa 96 Fm, la prima radio palestinese dedicata alle donne. Inaugurata ufficialmente il 20 giugno vuol dar voce all’universo femminile in ascolto. La ricetta di Nisaa, che trasmette da Ramallah, è semplice: temi sociali, musica e programmi d’intrattenimento in lingua araba e inglese.
Un’oasi in fermento
Il blocco delle merci che via terra possono arrivare a Gaza diventerà meno ferreo. La notizia di ieri ha finalmente portato una boccata di ragionevolezza nella vicenda innescatasi con il dramma della Freedom Flottilla. Ma la questione Gaza è tutt’altro che chiusa. E scalda gli animi anche nel villaggio modello di Nevé Shalom-Wahat al Salaam.
Terra Santa News – 18 giugno 2010
I servizi di questa settimana: 400 sacerdoti brasiliani hanno concluso in Terra Santa l'Anno Sacerdotale. Al Centro Notre Dame una conferenza del professor Avinoam Dànin, il botanico che i pollini presenti sulla Sindone. Sant'Antonio da Padova, patrono della Custodia, festeggiato il 13 giugno a San Salvatore. Le notti della Gerusalemme vecchia durante il secondo Jerusalem Festival of Light.
Israele: Intorno alla Striscia di Gaza un assedio più leggero
Il governo israeliano ha deliberato quest'oggi di alleggerire il blocco imposto alle frontiere terrestri della Striscia di Gaza. Ancora vaghi al momento i contorni precisi della decisione. Un breve comunicato ufficiale, pubblicato questa mattina, annuncia l'adozione di misure dettagliate nei prossimi giorni. Scettici i palestinesi, interessata l'Unione Europea.
Il blocco di Israele tiene in ginocchio Gaza
Salute ed economia nei Territori palestinesi occupati, versano in condizioni gravi. A dirlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in una ricerca sulla situazione economica e sociale nei Territori resa pubblica nel mese di maggio. A Gaza, in seguito al blocco dei confini voluto da Israele, il 98 per cento delle attività industriali si è interrotto.
Monsignor Franceschini: «Aiutateci. Siamo tutti Chiesa di Anatolia»
Al termine del rito funebre per mons. Luigi Padovese, questa mattina nel Duomo di Milano ha preso la parola mons. Ruggero Franceschini, anche lui vescovo cappuccino italiano in Turchia. Il presule ha esordito dicendo: «Non è il caso di fare l’elogio funebre. Chi ha versato il suo sangue non ha bisogno di parole e neanche di miracoli» Poi l'appello alla solidarietà per la comunità cristiana in Turchia.
Tettamanzi: «Il vescovo Padovese, come un chicco di grano nella terra che amava»
Si svolgono questa mattina nel Duomo di Milano i funerali del vescovo mons. Luigi Padovese, frate cappuccino di origini milanesi, vicario apostolico d’Anatolia e presidente della Conferenza espiscopale turca, ucciso il 3 giugno scorso a Iskenderun. Nell'omelia, il cardinale arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi cita parole del vescovo scomparso che invitano alla speranza.
Che futuro per Gaza?
Alla fine, chi ha vinto e chi ha perso nella vicenda della Freedom Flotilla? Un qualsiasi quotidiano israeliano racconta che il governo Netanyahu è uscito da questa vicenda malconcio. Tuttavia la realtà è molto più complessa di quanto sembri e non si può dire che abbiano vinto i palestinesi. Raccogliamo il punto di vista di Amira Hass.