Marzo 2010
Il puzzle libanese
Edito da Carocci, Il Libano contemporaneo di Rosita Di Peri, è un saggio agile che affronta la storia del Paese dei Cedri dalla formazione dell'Emirato del Monte Libano nel 1586 fino alle elezioni del giugno 2009. La chiave di lettura della storia libanese sta, secondo l'autrice, nei frutti del «confessionalismo», che costringe però a pagare un caro prezzo.
Gli elettori iracheni hanno votato anche dall’estero
Nelle elezioni politiche irachene del 7 marzo scorso, hanno votato dall'estero 272 mila dei quasi 2 milioni di profughi fuggiti dal Paese a partire dall'invasione anglo-americana del 2003. Appositi seggi elettorali erano stati allestiti, oltre che in tutte le circoscrizioni del Paese, anche nelle maggiori città delle nazioni che in questi anni hanno accolto i rifugiati: Stati Uniti, Canada, Germania, Gran Bretagna, Danimarca, Olanda, Iran, Emirati Arabi Uniti, Sverzia, Egitto e Turchia.
Peres: Nulla ci è più caro della pace
«Israele intende rispettare ogni luogo santo e ogni santuario. Quello che è santo per musulmani e cristiani sarà considerato santo anche da noi». Con queste parole Shimon Peres, incontrando oggi il presidente brasiliano, cerca di gettare sul fuoco delle tensioni tra israeliani e palestinesi rinfocolatesi negli ultimi giorni. Dal canto suo Lula incita Israele a non lasciare nulla d'intentato: «La politica - ha detto - è l'unica scienza che non ha confini e rende possibile l'impossibile».
Taxi rosa per le vie del Cairo
L'intraprendenza femminile si fa strada, a colpi di clacson. Nella capitale egiziana è nato il primo servizio taxi per sole donne: dall'autista alle clienti. Un modo per assicurare la tranquillità di fare un giro senza doversi preoccupare degli apprezzamenti maschili che troppo spesso si trasformano in vere e proprie molestie. La compagnia privata Cairo Cab ha deciso di dedicare una parte del suo parco macchine al servizio per sole donne. La società riceve circa 300 telefonate al giorno e l'80 per cento delle donne che chiamano chiede espressamente una conducente del medesimo sesso.
Video – Terra Santa Notizie (6-13 marzo 2010)
Il sommario dei servizi filmati di questa settimana: si è svolta nei giorni scorsi in Galilea l'assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa per studiare i Lineamenta del prossimo Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente; la lettera del card. Leonardo Sandri per rammentare il dovere della Colletta per la Terra Santa; l'incontro con un gruppo di pellegrini peruviani guidati dal presidente della Conferenza episcopale nazionale; infine, la settimanale veglia notturna di preghiera che i francescani in Quaresima celebrano ogni sabato al Santo Sepolcro.
Usa, Israele e Palestina. I nuovi negoziati nascono zoppi
Il vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden dall'8 all'11 marzo ha visitato Israele e i Territori Palestinesi per lanciare ufficialmente i negoziati indiretti tra governo israeliano e Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), resi possibili dalla mediazione statunitense. Venuto a rassicurare gli israeliani sull'intento americano di tutelare la loro sicurezza, anche davanti alla minaccia iraniana, e a spronarli a fare scelte coraggiose insieme con i dirigenti palestinesi, Biden è stato però messo in imbarazzo da un improvvido annuncio israeliano su nuovi insediamenti a Gerusalemme Est.
Gli abitanti di Gerusalemme e il volontariato
I cittadini di Gerusalemme primeggiano in attività di volontariato. Senza contare le molte forme di aiuto informale presenti in città, si calcola che più di 40 mila persone nella Città Santa si dedichino ufficialmente al volontariato. Persone di età, religione e stato sociale diverse. Si calcola che nel 2008 il 17 per cento degli israeliani dai 26 ai 30 anni svolgesse attività di volontariato. Analoga percentuale riguarda i cittadini dai 51 ai 60 anni. Mentre per gli over 60 sale al 25 per cento.
Inquieto Ajami
Per il terzo anno consecutivo il cinema israeliano ha piazzato una sua pellicola nella cinquina tra cui è stato scelto l'Oscar per il miglior film straniero. Alla fine non ha vinto (la statuetta è andata al film argentino El secreto de sus ojos), ma Ajami - firmato insieme dall'ebreo Yaron Shari e dall'arabo Skandar Copti - ha comunque fatto molto discutere in Israele. Ajami è un racconto molto crudo della vita nell'omonimo quartiere di Jaffa. In questo film si parla di criminalità, di violenza, di droga, di rapporti tra clan, di poliziotti corrotti, ma il tema di fondo è quello della componente araba della società israeliana.
Padre Jeusset su san Francesco e l’islam
Nell'ambito del ciclo di incontri organizzati a Milano per gli 800 anni della Regola francescana dal Museo dei Beni Culturali Cappuccini, fra Gwenolé Jeusset parla del rapporto tra san Francesco e l'islam, per capire come il passaggio compiuto da Francesco da uno spirito di crociata a uno spirito di fraternità sia più attuale che mai.
Palestinesi al femminile
In occasione della Giornata della donna, l'8 marzo scorso, l'Ufficio centrale di statistica palestinese ha diffuso una serie di dati relativi alla componente femminile della società nei Territori Palestinesi (Cisgiordania e Striscia di Gaza). Stando a quanto riportato dall'agenzia d'informazione Wafa, su una popolazione stimata in circa 4 milioni di persone, a fine 2009 le donne erano 1 milione e 965 mila (49,2 per cento) e gli uomini 2 milioni e 26 mila (50,8 per cento). Mentre decresce il tasso di mortalità e sale l'aspettativa di vita alla nascita, resta bassa la partecipazione delle donne al mondo del lavoro.