Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Gennaio 2010


Fa il bis la Giornata di preghiera per la Terra Santa
Roma, 29/01/2010

Fa il bis la Giornata di preghiera per la Terra Santa

La Giornata di intercessione per la pace in Terra Santa raddoppia. Alla sua seconda edizione, prevista per domenica 31 gennaio, l'iniziativa di preghiera coinvolgerà realtà giovanili ecclesiali di oltre 1.000 città di tutto il mondo (lo scorso anno furono 480 le città coinvolte). Nel suo messaggio per l'occasione, il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, scrive: «Pregare per la pace in Terra Santa diventi un volersi ritrovare nella sincerità, ognuno davanti a se stesso, gli uni davanti agli altri, tutti insieme davanti a Dio per ri-scoprire il dono della pace, per assumerci la responsabilità della pace, per ri-dare gli uni agli altri il dono che abbiamo così gratuitamente ricevuto».

Moni Ovadia: Vivere da stranieri nella terra di Dio
Milano, 29/01/2010

Moni Ovadia: Vivere da stranieri nella terra di Dio

Nel numero di gennaio-febbraio 2010 la rivista Terrasanta pubblica nella sezione Colloqui una lunga intervista a Moni Ovadia, attore e musicista noto ormai in tutta Europa. Intellettuale lucido e spesso fuori dal coro, pesca a piene mani dall'amaro umorismo della cultura ebraica per cercare d'interpretare la realtà che lo circonda. Pubblichiamo di seguito alcuni stralci dell'intervista concessa a Carlo Giorgi, in cui Ovadia dice la sua sulla Terra Santa. Una terra che appartiene solo a Dio, osserva, e in cui tutti dovrebbero sentirsi ospiti e non padroni.

La stele senza segreti
Carlo Giorgi

La stele senza segreti

Uno dei più famosi reperti archeologici al mondo, chiave per la conoscenza della scrittura geroglifica tolemaica dell'Egitto di 22 secoli fa, viene spiegato da un manuale chiaro, completo e di accessibile consultazione composto da Alberto Elli, autore di questo La stele di Rosetta e il decreto di Menfi, edito dalle edizioni Ananke. Il testo costituisce la base perfetta per poter approfondire la conoscenza della famosa stele, dal punto di vista storico, della storia dell'archeologia moderna e della lingua.

Il Bambinello da Betlemme a San Giovanni Rotondo
Milano, 28/01/2010

Il Bambinello da Betlemme a San Giovanni Rotondo

Arriva oggi, 28 gennaio, al santuario Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo la statua originale del Bambino Gesù conservata dai francescani presso la basilica della Natività, a Betlemme. La particolarità dell'evento è data anche dal fatto che è la prima volta che la statua esce dalla Terra Santa da quando, nel 1921, venne portata nella città natale di Gesù da Olot (Spagna), dove era stata realizzata. L'idea è nata lo scorso mese di ottobre, durante un pellegrinaggio in Terra Santa, guidato da padre Francesco Dileo, rettore del santuario di San Giovanni Rotondo, memore della profonda devozione di san Pio da Pietrelcina al «Divino Infante».

L’Unrwa parla italiano
Milano, 27/01/2010

L’Unrwa parla italiano

L'italiano Filippo Grandi è stato nominato dal segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, nuovo commissario generale dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu che da sessant'anni sovrintende all'assistenza dei profughi palestinesi. Si tratta di una notizia importante, che conferma una situazione paradossale: l'Italia ricopre alcune posizioni chiave nella gestione del conflitto in Medio Oriente, eppure sul tema dei passi concreti per riavviare il negoziato di pace tra israeliani e palestinesi la sua voce non si sente mai.

Benedetto XVI torna parlare di san Francesco e di <i>Shoah</i>
Città del Vaticano, 27/01/2010

Benedetto XVI torna parlare di san Francesco e di Shoah

Rivolgendosi ai pellegrini intervenuti all'udienza generale di ieri il Papa ha voluto soffermarsi a lungo sulla figura di san Francesco d'Assisi. Ripercorrendo le tappe principali della sua vita, Benedetto XVI ha anche messo in luce l'episodio del dialogo avvenuto nella città egiziana di Damietta tra il santo umbro e il sultano Melek-el-Kâmel. Ratzinger ha poi ricordato l'impegno dei francescani in Terra Santa. Prima di terminare l'udienza il Pontefice ha citato la Giornata della Memoria per auspicare che il ricordo della Shoah «susciti un sempre più convinto rispetto della dignità di ogni persona».

Le iniziative romane per la Giornata della Memoria
Milano, 26/01/2010

Le iniziative romane per la Giornata della Memoria

Roma non dimentica, nemmeno quest'anno. Forte di una Storia duramente segnata dalla follia nazista e dalle deportazioni, la capitale si prepara ancora una volta a celebrare la Giornata della memoria, a sessantacinque anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz ad opera dell'esercito sovietico. Sono tante le iniziative previste per il 27 gennaio e per i giorni successivi: da quelle promosse presso la Casa della Memoria e della Storia, a quelle ospitate al Vittoriano o volute dall'ambasciata d'Israele in Italia. Importanti soprattutto perché gli interlocutori privilegiati sono i giovani, per scongiurare che simili orrori si ripetano.

<b>Video</b> – Terra Santa Notizie (17-23 gennaio 2010)
Gerusalemme, 26/01/2010

Video – Terra Santa Notizie (17-23 gennaio 2010)

Le reazioni in Israele all'indomani della visita del Papa alla sinagoga di Roma, il 17 gennaio scorso. Terra Santa Notizie di questa settimana dà conto di vari approcci all'evento. Dal canto suo, il francescano Frédéric Manns, studioso di giudaismo, spiega che quello di Benedetto XVI è stato un gesto profetico per almeno tre ragioni, che ci illustra nel secondo filmato. In Terra Santa è ancora Natale: gli armeni hanno celebrato la festa il 19 gennaio scorso. Ne parla il terzo servizio. I quarto e ultimo ci mostra un dono ricevuto dalla biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum: la riproduzione del Papiro Bodmer 14-15 (P75) dell'inizio del III secolo.

Milano, 25/01/2010

Poesia ebraica e Shoah


S'approssima la Giornata della Memoria (27 gennaio) e il libro che viene presentato durante questo appuntamento può offrire un contributo utile alla celebrazione. Il volume è dedicato alla poesia ebraica che si misura con lo sterminio del proprio popolo pianificato dai nazisti.

Israele dà i numeri del turismo nel 2009
Milano, 23/01/2010

Israele dà i numeri del turismo nel 2009

Nel 2009 hanno si sono recati in Israele 2 milioni e 700 mila visitatori, una cifra inferiore a quella dell'anno precedente, ma comunque di tutto rispetto. Lo dicono le cifre fornite dal ministero del Turismo israeliano, secondo le quali la parte del leone la gioca l'oltre mezzo milione di turisti provenienti dagli Stati Uniti. Cresce il flusso dei pellegrini cattolici dall'Est Europa (soprattutto dalla Polonia) e dall'Estremo Oriente. La destinazione più gettonata è Gerusalemme. Tra le mete non religiose, la più visitata è Tel Aviv, con le sue spiagge e i suoi locali.

Abbecedario della Shoah
Anna Maria Foli

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Dalle antiche origini ebraiche a oggi