Il 2009 che finisce e il 2010 che inizia possono essere considerati per le Chiese del Medio Oriente, e per quella di Terra Santa in particolare, anni di rilevanza storica.
Il 2009 ha visto il viaggio del Papa in Giordania, Israele e Palestina (dall’8 al 15 maggio scorso). Un viaggio carico di significati e di aspetti profetici. Il 2010 vedrà il primo Sinodo per il Medio Oriente (dal 10 al 24 ottobre) sul tema «La Chiesa cattolica in Medio Oriente: comunione e testimonianza: "La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola" (At 4,32)». Nella primavera il Santo Padre visiterà Malta, una nazione particolarmente legata alla Terra Santa (l’ordine dei Cavalieri dell’Ordine dell’Ospedale di San Giovanni, comunemente detto di Malta, nasce proprio a Gerusalemme; nell’isola sono presenti significativi ricordi legati alla missione di san Paolo) e all’inizio dell’estate (4-6 giugno) completerà la visita pastorale nella diocesi latina di Gerusalemme visitando Cipro.
Dell’indizione del Sinodo per il Medio Oriente e della visita a Cipro ci occupiamo in diverse sezioni della rivista, sottolineando temi e aspetti che entreranno nella discussione dell’Assemblea dei vescovi: le questioni spinose dell’emigrazione, del dialogo con l’islam, della libertà religiosa, della missionarietà e dell’impegno civile in un contesto particolare come quello mediorientale.
Ma il Sinodo sarà l’occasione – soprattutto – per riflettere sulla comunione tra le Chiese cattoliche dei vari riti e sul dovere della testimonianza comune, per essere davvero segni della speranza e della pace che origina dal Vangelo.
Da parte nostra non mancheremo di seguire il cammino delle Chiese cattoliche d’Oriente verso il Sinodo, nella certezza che si tratterà di una occasione preziosa d’arricchimento e crescita spirituale anche per tutte le Chiese sparse nel mondo.